Buone notizie per il Comune di Poggiardo. A seguito delle proteste dell’Amministrazione comunale e di alcuni Consiglieri regionali, la Regione Puglia ha rivisto la decisione – assunta con l’ordinanza n. 08 del 27 giugno 2014, – che prevedeva il conferimento dei rifiuti prodotti nell’ex ATO Bari 5 proprio presso l’impianto di Poggiardo.
La stessa Amministrazione, che già costantemente denuncia il pesante impatto odorigeno dovuto all’impiantistica, aveva segnalato alle autorità competenti come i conferimenti avessero superato il limite massimo di 150 tonnellate, previsto dalla medesima ordinanza, addirittura con punte di 300 tonnellate al giorno. Così, in data odierna, la Regione Puglia è corsa ai ripari.
Infatti, come comunicato con nota del 18 luglio 2014, l'Ente di via Capruzzi, a seguito dell’incontro tenutosi presso la sede del Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica, ha concordato con la Società Progetto e Gestione Bacino Bari 5 Srl (impianto di Conversano) che i conferimenti di rifiuti presso l’impianto di Poggiardo cesseranno entro e non oltre martedì 22 luglio.
"Il danno ai cittadini di Poggiardo ed ai paesi limitrofi, però, resta – scrive in una nota stampa il consigliere regionale FI Luigi Mazzei – purtroppo le emissioni odorigene aumentate a dismisura in questo periodo a causa del conferimento di quantità abnormi di rifiuti hanno messo in grossa difficoltà la già precaria gestione dell'impianto in questione. I vicini paesi costieri hanno pagato il prezzo di una scelta sconsiderata di Vendola".
Con la stessa nota il Servizio Rifiuti della Regione Puglia ha comunicato al Comune di Poggiardo che saranno effettuati ulteriori approfondimenti in ordine alle emissioni odorigene, a seguito delle continue segnalazioni esposte dall’Amministrazione comunale di Poggiardo.
La decisa presa di posizione assunta dall’Amministrazione comunale a difesa della comunità di Poggiardo e Vaste ha dato i suoi risultati e, non di meno, non cesserà mai l’impegno a intraprendere qualsiasi azione finalizzata alla tutela della salute dei cittadini
"La disastrosa gestione dei Piano Regionale dei rifiuti da parte del Commissario Vendola è ormai sotto gli occhi di tutti – continua Mazzei – ma lui e il “fido” assessore Nicastro continuano a chiedere il pagamento di ecotasse ai cittadini pugliesi a fronte di un ciclo dei rifiuti mai chiuso. Va stigmatizzato il comportamento anche di quei Consiglieri Regionali che lo hanno approvato, salvo poi, in sede locale, ergersi a paladini del territorio. Un tragicomico atteggiamento che sta portando alla continua penalizzazione del Salento".
Va ricordato, peraltro, che il Sindaco di Poggiardo a più riprese aveva chiesto all’ARPA una verifica delle emissioni maleodoranti che si sprigionavano dall'impianto mediante il posizionamento del cosiddetto "naso elettronico”. Denunciando, altresì, lo sforamento del conferimento ordinato di 150 tonnellate giornaliere che, in alcuni casi, si è più che raddoppiato.