Occhio al mercato online: aumentano le denunce per truffa alla Questura leccese


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L’esplosione del web, grazie alle sue enormi potenzialità, genera “gioie e dolori”. Tra queste, anche le truffe online, notevolmente cresciute negli ultimi tempi. Continuano a pervenire, infatti, numerose denunce di utenti del mercato di internet, ivi compreso il territorio salentino. Sfortunate vittime di raggiri a seguito di compravendite. Del resto, considerata la rilevanza assunta dall’e-commerce, risulta quanto mai necessario che l’utente sappia navigare in rete con la giusta consapevolezza, scartando le possibili minacce.

Dalle ultime segnalazioni di truffe pervenute presso l’Ufficio denunce della Questura di Lecce, del resto, si rileva che le persone raggirate effettuino pagamenti su codici IBAN non riferibili a conti correnti, bensì a carte prepagate. Effettivamente, oggi come oggi esistono tali prodotti commerciali, per cui alcune carte prepagate sono dotate di codice IBAN, pertanto possono ricevere e disporre bonifici, ma non sono associate ad un conto corrente.

Non è pertanto la presenza di un IBAN a scongiurare la truffa, specifica una precisa nota della Questura, volta ad allertare l’utenza. Nelle ultime denunce presentate agli agenti, per esempio, ad essere truffate sono state due donne, le quali, pensando di attuare una procedura di pagamento sicura, hanno invece effettuato dei pagamenti su codice IBAN per l’acquisto di una aspirapolvere e di un cellulare.

Giusto due giorni addietro, i Carabinieri della Stazione di Gallipoli denunciarono un cittadino romano con l’accusa di truffa ai danni di un medico. Stessa sorte per una donna, originaria di Uggiano la Chiesa, che proprio durante i primi giorni di settembre fu raggirata sempre da un uomo della provincia romana.