Occupano l’ex Inpdap e smontano i termosifoni per rivenderli. Denunciati due senza fissa dimora


Condividi su

I meno giovani certamente ricorderanno quegli uffici, sede dell’Inpdap in Via XX settembre a Lecce. Tempi di benessere, o presunto tale, quando tutti gli enti avevano uffici grandi ed eleganti in cui svolgere la propria attività. Anche l’Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica aveva la sua location su quella strada che collega Piazza Bottazzi, la piazza del vecchio ospedale di città, al centro storico di Lecce con il suo ingresso bellissimo di Porta San Biagio, a pochi passi da un importante istituto scolastico in cui si sono formate generazioni di studentesse e di studenti.

Poi la crisi, i trasferimenti, gli accorpamenti, le chiusure. Ed anche i palazzoni sono rimasti vuoti, proprio come la sede dell’Inpdap con grande difficoltà a locarli da parte dei proprietari. Quindi le occupazioni e poi i furti e gli atti vandalici.

Proprio ieri sera sono stati denunciati per occupazione abusiva e furto due senza fissa dimora che avevano occupato quello stabile di via XX Settembre.

Chiamati dai cittadini sono intervenuti i poliziotti della Questura di Lecce. Gli uomini della Sezione Volanti hanno appurato che la segnalazione era ben fondata: una coppia di clochard aveva occupato abusivamente quegli uffici. I due, che si erano rifugiati all’interno, avevano anche divelto i termosifoni, con l’intento di venderli.

I poliziotti hanno, quindi, riconsegnato lo stabile all’attuale proprietario invitandolo a porlo in sicurezza, dal momento che in passato è stato più volte occupato dai senza fissa dimora.