Picchia la compagna incinta fino a farla abortire: arrestato un rom


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Altro arresto per maltrattamenti tra le mura domestiche. Stavolta, però, la donna, vittima delle ire del suo compagno, non ha riportato “solo” ferite e lividi, ma ha dovuto fare i conti con la perdita del bambino che portava in grembo.

E’ la storia, drammatiche, che arriva da Lecce. Qui gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino di etnia rom accusato di per maltrattamenti, lesioni personali ed interruzione di gravidanza in danno della convivente.

La vicenda ha registrato una progressione criminosa ed una continua escalation di soprusi e violenza da parte del 25enne nei confronti della giovane donna, in più occasioni picchiata, nel corso di un rapporto sentimentale burrascoso.

In un episodio, l’uomo ha ripetutamente colpito l’addome con calci tanto da provocarne l’interruzione della gravidanza. Scoperto dagli agenti, il giovane, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Lecce, è stato arrestato e condotto in carcere.

Si tratta, questo, del secondo arresto per episodio di violenza domestica registrato in giornata dopo quello di un altro cittadino romeno residente a Morciano di Leuca.