Pirata della strada o assassino? Andrea Taurino domani potrebbe fare scena muta


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Andrea Taurino, accusato di omicidio volontario per la morte Franco Amati, un pasticciere leccese in pensione, all’avvocato poche ore dopo il suo arresto, avrebbe pronunciato tra le lacrime soltanto poche parole: «Non volevo uccidere nessuno».
 
È la sua parola, contro quella di Ugo Romano travolto anche lui sulla Casalabate-Squinzano, a pochi passi dall’Abbazia di Cerrate, e vivo soltanto per miracolo. «Ci è venuto addosso di proposito» ha raccontato il ciclista sopravvissuto, ricordando quei drammatici momenti in cui ha visto morire l’amico. Una versione confermata anche da un ‘super-testimone’, probabilmente un contadino che si trovava in quel momento nei campi.
 
Per questo il 33enne, volto già noto alle forze dell’ordine, dovrà rispondere anche di tentato omicidio e di resistenza a pubblico ufficiale. Quando gli uomini in divisa hanno bussato alla porta della sua abitazione di Casalabate, infatti, Taurino si sarebbe scagliato contro un carabiniere, nel disperato tentativo di fuggire ancora. Esattamente come aveva fatto qualche ora prima, quando una prima ricostruzione dell’accaduto aveva fatto pensare ad un’omissione di soccorso.
 
Tutto fa pensare, invece, che Taurino sia stato un lucido assassino, capace di puntare i due ciclisti, rei soltanto di aver incrociato la sua strada e buttarli giù come fossero birilli.  Il suo legale ha già fatto sapere quale sarà la sua strategia difensiva: punterà sull’incapacità di intendere e di volere al momento del fatto. L'avvocato Marco Pezzuto potrebbe chiedere una perizia psichiatrica e tossicologica per accertare lo stato "cronico" di tossicodipendente del proprio assistito. Del resto, i primi esami tossicologici hanno evidenziato tracce di oppiacei nel sangue e già da tempo Taurino è noto essere un consumatore abituale di stupefacenti.

In attesa dell’udienza di convalida dell'arresto, dinanzi al Gip, dove il 34enne valuterà l’opportunità di avvalersi della facoltà di non rispondere. Lunedì sarà eseguita anche l’autopsia sul corpo di Franco Amati volto conosciutissimo nel capoluogo barocco per essere stato, per anni, il volto del Bar Rudiae. Sarà il medico legale, Alberto Tortorella, ad effettuare tutti gli accertamenti del caso.