Ricoverato per un colorito giallastro, muore dopo il trasferimento in un altro ospedale. Disposta l’autopsia


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Disposta l’autopsia per accertare eventuali responsabilità mediche sulla morte di un 64enne di Nardò. In mattinata, il pm Donatina Buffelli ha conferito l’incarico al Dottor Biagio Solarino, medico legale ed al Professor Giovanni Margari, Direttore di Chirurgia Generale. Entrambi del Policlinico di Bari.

Come atto dovuto in vista dell’esame, che si svolgerà in giornata, sono stati iscritti nel registro degli indagati i nomi di 25 medici (che hanno avuto in cura il paziente) in servizio presso gli Ospedali di Copertino e Gallipoli. Rispondono dell’ipotesi di reato di omicidio colposo.

I camici bianchi hanno nominato come difensori, tra gli altri, gli avvocati Amilcare Tana, Giuseppe Bonsegna, Ester Nemola e si affideranno al medico legale Alberto Tortorella che sarà affiancato dallo specialista in chirurgia Michele De Palma.

La moglie e due figli della vittima, invece, sono assistiti dall’avvocato Lucio Calabrese ed hanno conferito incarico al medico legale Luigi Di Gesù.

L’inchiesta

Gli accertamenti hanno preso il via dopo la denuncia dei familiari della vittima, presentata presso i Carabinieri di Gallipoli. L’intento è quello di capire se ci siano responsabilità mediche per il decesso del 64enne, presso l’Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” della Città Bella.

I familiari hanno anzitutto riferito ai militari le fasi della degenza, culminata con la morte del loro caro. Questi era stato ricoverato a fine dicembre presso l’Ospedale “San Giuseppe” di Copertino per un colorito giallastro, indicativo di un malessere.

Alcuni giorni dopo, era stato disposto il traferimento presso il Reparto di Chirurgia Generale del nosocomio gallipolino. L’uomo veniva successivamente sottoposto ad un intervento per un otturazione delle vie biliari, che a detta dei medici, avrebbe dato esito positivo. Ad ogni modo, il 64enne sarebbe rimasto in ospedale per le cure del caso, fino a quando, tra le 8:30 e le 9:00 del 19 gennaio scorso, è deceduto.