Avrebbe molestato due bambine in ascensore e un anziano leccese è finito sotto processo.
Il gup Marcello Rizzo, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio un 84enne con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata.
L’imputato è assistito d’ufficio dall’avvocato Alessandra Liliana Tomasi. Invece, i genitori delle presunte vittime sono assistite dall’avvocato Amilcare Tana e compariranno come parti civili nel processo che avrà inizio il 7 febbraio del 2022, davanti ai giudici della prima sezione collegiale.
I fatti contestati dal pubblico ministero Luigi Mastroniani, risalgono al mese di settembre del 2018.
Le indagini, condotte dagli uomini della Squadra Mobile di Lecce, diretti dal Vicequestore Alessandro Albini, presero il via, a seguito della denuncia di due mamme.
Queste riferivano che le figlie avevano subìto molestie sessuali. Gli episodi, in base a quanto confidato dalle bimbe alle loro madri, sarebbero avvenuti all’interno dell’ascensore condominiale. La più piccola sarebbe stata importunata, da sola, in due circostanze e in un’occasione, invece, le due minori sarebbero state molestate mentre si trovavano entrambe nell’ascensore, alla presenza dell’anziano.
In seguito, presso la Procura dei Minori, si è svolto l’incidente probatorio dinanzi al gip Sergio Tosi. Durante l’ascolto protetto durato circa due ore, alla presenza del pm, le due minori, rispettivamente di 7 e 10 anni, hanno ribadito di essere state palpeggiate da un anziano signore che risiedeva nello stesso stabile. L’attendibilità delle loro dichiarazioni è stata poi confermata da due consulenti tecnici: la psicologa Silvia Olive e lo psichiatra Elio Serra.