Molestie su due bambine a scuola, bidello a processo con il rito abbreviato


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Il gup Marcello Rizzo, al termine dell’udienza preliminare, ha accolto l’istanza di rito abbreviato per un 65enne di un paese alle porte di Gallipoli. L’imputato dovrà presentarsi l’8 aprile prossimo dinanzi allo stesso giudice. Risponde dellaccusa di violenza sessuale continuata ed aggravata.

Nei mesi scorsi, il gup Edoardo D’Ambrosio aveva rigettato l’istanza di patteggiamento ad 1 anno e 2 mesi, avanzata dalla difesa e “concordata” con la Procura.

L’inchiesta

Gli accertamenti investigativi hanno preso il via, dopo la denuncia presentata dai genitori di due bambine, presso i carabinieri della locale stazione.

Gli episodi contestati dal pm Luigi Mastroniani si sarebbero verificati tra i mesi di febbraio e giugno del 2018, all’interno di una scuola primaria dell’hinterland di Gallipoli.

In entrambi i casi, il bidello avrebbe usato il pretesto del massaggio, per avvicinarle ed abusare di loro.

Riguardo la prima, l’uomo l’avrebbe molestata nel corridoio della scuola e in sala mensa, palpeggiandola nelle parti intime.

Anche l’altra presunta vittima, sarebbe stata più volte importunata dal bidello con modalità simili, in prossimità della palestra scolastica dei bagni e della sala mensa.

Le due giovani allieve, in fase d’indagine, sono state sentite dal pm dinanzi al gip, nell’ambito dell’ascolto protetto alla presenza di una psicologa, tenutosi presso la Procura dei Minori ed entrambe hanno confermato le accuse.

L’imputato è difeso dagli avvocati Rocco Vincenti e Lanfranco Leo.

I genitori delle due piccole studentesse, invece, si sono già costituiti parte civile, assistiti dall’avvocato Alessandro De Matteis.