Processo Eclissi: il Comune di Lecce chiede per la seconda volta di costituirsi parte civile


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Dopo la requisitoria del pubblico ministero, con la richiesta "in abbreviato" di circa 800 anni di carcere per tutti 78 imputati, nella giornata odierna si è tenuta la prima udienza del processo "Eclissi" con rito ordinario.

Dinanzi al collegio della seconda sezione, presidente Roberto Tanisi, a latere Pasquale Sansonetti e Fabrizio Malagnino, il Comune di Lecce, attraverso l'avvocato Tiziana Bello, ha chiesto per la seconda volta di potersi costituire Parte Civile, nei confronti degli imputati Mario Blago, Ubaldo Luigi Leo e Sergio Marti. Ricordiamo che nell'udienza preliminare del 15 gennaio scorso, il gup Giovanni Gallo ha accolto l’eccezione presentata dagli avvocati Ladislao Massari, Luigi Corvaglia e Donata Perrone (a cui si è associato l'intero collegio difensivo), ritenendo tardiva la costituzione del Comune di Lecce, contro Manuel Prinari e Danilo Piscopo Invece si erano costituiti parte civile, nella stessa udienza preliminare scorsa, con gli avvocati Marino Giausa e Fabio Corvino, i genitori ed il fratello di Luca Rollo, il 21enne di Cavallino, morto suicida in carcere il 12 gennaio di due anni fa, poiché esasperato dalle pressanti richieste del "clan", sul pagamento di un debito di droga.

Gli imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario sono: Mario Blago, 62 anni, di Lecce; Giovanni Bramato, 38, di Torre Pali, Marina di Salve; Luigi Buscicchio, detto “zio Gino”, 58, di Lecce; Fahir Sharawui, Fabio Lanzillotto, 31, di Galatone; Ubaldo Luigi Leo, detto “Aldo”, 51, di Lecce; Sergio Marti, 42, di Lecce; Stefano Monaco, 25, di Lecce; di Cutrofiano; Luigi Antonio Rollo, 59, di Lizzanello. Invece, hanno patteggiato la pena: Elmo Cosimo, 22, di Salice Salentino ad 1 anno e 4 mesi; Anna Maria Riotti, 56, di Lecce a 6 mesi in continuazione con una vecchia sentenza. Il collegio difensivo del processo Eclissi, per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario, è composto, tra gli altri, dagli avvocati: Antonio Savoia, Paolo Cantelmo, Alessandro Stomeo e Luigi De Mitri Aimone. Nella prossima udienza fissata per il 7 marzo, il collegio si pronuncerà sulle richieste di costituzione delle parti civili ed entrerà nel vivo  del dibattimento.
 
Sempre oggi, dinanzi allo stesso collegio di giudici, si è tenuta la prima udienza del processo con il rito ordinario "Vortice Deja Vu". Hanno chiesto di costituirsi parte civile l'Associazione Antiracket Salento con l'avvocato Cosimo Castrignano' ed alcuni personaggi di notevole spessore criminale, quali  Luca Greco ( già costituitosi parte civile contro Sergio Notaro in abbreviato) e Antonio Pierri (neo collaboratore di giustizia). Sul banco degli imputati: Gianni De Tommasi, 55 enne di Campi Salentina; Luca Greco, 43, di Squinzano; Marco Greco, 41, di Squinzano, Salvatore Guerrazzi, 60, di Trepuzzi; Alessandro Levante, 41, di Trepuzzi; Alessio Leuzzi, 32, di Campi Salentina; Massimiliano Leuzzi, 42, di Squinzano, Carlo Marulli, 43, di Squinzano; Salvatore Milito, 43, di Squinzano, Marco Pennetta, 43, di MonteroniLuigi Antonio Rollo, 59, di Lizzanello; Serenella Romano, 41, di Casalabate;Fernando Russo, 34, di Trepuzzi; Giuseppe Russo, 32, di Campi Salentina; Alfredo Scazzi, 36, di Squinzano e Giuseppe Sirsi, 59, Antonia Sirsi, 69, di Campi Salentina; di Campi Salentina; Massimiliano Stippelli, 32, di Squinzano
 
Il collegio difensivo, per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario è composto dagli avvocati Antonio Savoia, Francesco Tobia Caputo, Gabriella Mastrolia, Maurizio Scardia, Michele Palazzo, Andrea Capone. Nella prossima udienza, anch'essa fissata per il 7 marzo, ci sarà il collegamento in videoconferenza con il boss Gianni De Tommasi e il collegio deciderà sulla costituzione delle parti civili.