Abusò di una 15enne sotto effetto di cocaina, presunto pusher a processo per violenza sessuale


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Avrebbe abusato sessualmente di una ragazza minorenne, anche sotto effetto di droga. Non solo, poiché il presunto molestatore sarebbe stato il suo pusher di fiducia. Al termine dell’udienza preliminare, davanti al gup Michele Toriello, un uomo di mezza età, di un paese del Nord Salento, è stato rinviato a giudizio ed è finito sotto processo con l’accusa di violenza sessuale aggravata dalle condizioni di inferiorità fisica e psichica della persona offesa e spaccio di sostanze stupefacenti. L’imputato, difeso dall’avvocato Angelo Vetrugno, potrà dimostrare l’estraneità alle accuse nel corso del dibattimento che si aprirà il 2 febbraio del 2022, dinanzi ai giudici della prima sezione collegiale. La presunta vittima si è costituita parte civile con l’avvocato Alessandra Viterbo.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giovanna Cannarile, hanno preso il via dalla denuncia della ragazza (divenuta maggiorenne), che denunciò il suo pusher dopo un overdose, alla fine del 2018. Sarebbe emerso che quando aveva quindici-sedici anni riceveva cocaina dal pusher. Ed in un occasione, quest’ultimo le cedeva un quantitativo di sostanza per il quale gli corrispondeva la somma di 180 euro. Non solo, poiché l’uomo l’avrebbe anche indotta a cedere a sua volta, una parte della medesima droga.

Secondo l’accusa, tra il 2011 ed il 2012, il pusher avrebbe abusato del suo stato di semi-coscienza ed incapacità di reagire dovuto all’uso della cocaina. E l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale completo mentre era stesa sul divano.

La ragazza, che si trova tuttora in una struttura protetta del Nord Italia, è stata ascoltata, dinanzi al gip Edoardo D’Ambrosio, nel corso dell’incidente probatorio, confermando le accuse. In seguito, la sua testimonianza è stata ritenuta attendibile, dal consulente.