Ricevevano denaro dalla vicina promettendole il trasferimento del figlio carabiniere. Indagata coppia di coniugi


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Avrebbero ricevuto 15mila euro dalla vicina di casa, promettendole di intercedere per il trasferimento del figlio carabiniere, in cambio di soldi. Il pubblico ministero Paola Guglielmi ha chiuso l'inchiesta e risultano indagati i coniugi: Sergio Eugenio Cordella, 50enne e Luciana Floriana Panico, 48 anni, entrambi di Copertino. Rispondono dei reati in concorso di truffa aggravata e continuata, millantato credito e minacce.

Secondo l'accusa, i due coniugi nel dicembre del 2014 avrebbero messo a punto un sofisticato raggiro ai danni della vicina di casa. Anzitutto, promettendole d'interessarsi al trasferimento del figlio in servizio presso una stazione dei Carabinieri in Provincia di Bergamo. In che modo? Ostentando amicizie importanti nell'Arma, grazie alle quali avrebbero ottenuto l'avvicinamento del figlio a Copertino. In particolare, le riferivano di conoscere a Roma, un Carabiniere che avrebbe perorato la loro causa. Naturalmente, chiedevano in cambio una somma di denaro, da destinare al presunto militare compiacente.
 
La vicina di casa avrebbe acconsentito all'accordo, consegnando ai coniugi 15mila euro in contanti. Ben presto però, la vittima si sarebbe accorta che in realtà quei soldi erano stati intascati dalla coppia. A quel punto, la signora avrebbe sollecitato la restituzione del denaro e sarebbero cominciate le minacce, del tipo " non li perdi i soldi, no…se poi li rimetto io, non ti avvicinare qua mai più' …ti porto i soldi indietro, però qua non vieni più …ignoranti, morti di fame, non dovete più uscire di casa per le cose che diciamo, andate via". Gli accertamenti presero il via, a seguito della denuncia presentata dalla vittima e sono stati condotti dagli uomini della Guardia di Finanza.

I due indagati hanno adesso venti giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o presentare memorie difensive in Procura.