Rubano il cellulare ad un agente penitenziario al ‘Lido Zeus’: arrestati due giovani africani


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Non avevano fatto i conti con la tempestività degli agenti, intervenuti in poco tempo a bloccare la loro illecita azione. Ennesimo atto di natura predatoria fermato da parte del personale operante presso il Commissariato di Gallipoli. Ieri infatti, nel corso dei servizi di controllo del territorio in località “lido Zeus” – Baia Verde, sono stati arresti due cittadini di origine africana: uno gambiano, di vent’anni; l’altro proveniente dal Mali, appena un anno più grande. Responsabili entrambi, in concorso tra loro, di rapina impropria ai danni di un appartenente alla Polizia Penitenziaria.

I due, poco prima, avevano sottratto un telefono cellulare al poliziotto che, comunque, li aveva inseguiti in spiaggia. E costui, una volta raggiunti, ha dovuto fronteggiare la resistenza di quest’ultimi. Vistosi preoccupato per la sua incolumità, ecco allora la chiamata repentina ai colleghi della Polizia di Stato, le cui pattuglie – giunte sul posto – hanno proceduto al fermo e all’identificazione degli stranieri.  gli opponevano resistenza e lo minacciavano sulla propria incolumità. Dopodiché, sentito il Pubblico Ministero di turno, è avvenuto l’arresto. Ora i due si trovano nella Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce, in carcere.

Come anticipato ad inizio articolo, i controlli vedono un notevole incremento nell’estate gallipolina, specie quelli a contrastare le rapine, ma anche eventuali furti.

Basti pensare che la scorsa settimana tre giovani della provincia di Napoli furono denunciati – sempre dalla Polizia di Gallipoli – con l’accusa di furto aggravato in concorso di uno zaino asportato nel residence 'Baia Blu'. Si tratta di ragazzi tutti molto giovani: un 22enne, un 20enne e un 19enne.