Zaino rubato e fuga in auto: tre giovani della provincia di Napoli denunciati dalla Polizia

Tre giovani della provincia di Napoli sono stati denunciati dalla Polizia di Gallipoli – per furto aggravato in concorso – di uno zaino asportato nel residence ‘Baia Blu’. Si tratta di un 22enne, un 20enne e un 19enne (quest’ultimo ritenuto autore materiale del furto).

Ancora un’attività di contrasto ai reati di natura predatoria da parte del Commissariato di Gallipoli. Gli agenti di Polizia, infatti, ieri avevano raccolto la denuncia di un uomo che – via telefono, al 113 – riferiva d’esser stato vittima di furto del proprio zaino da parte di tre giovani, poi scappati a bordo di una Fiat 500 X color nero. Lui, per sua fortuna, era riuscito a rilevare solo una parte della targa, nei pressi del residence “Baia Blu”. La nota diramata dalla centrale operativa ha portato all’attenzione di una pattuglia, presente in zona, due giovani a bordo di un’auto con colori di serie. Caratteristiche peraltro corrispondenti a quella da ricercare. Sono stati identificati in un 22enne e un 20enne, entrambi della provincia di Napoli.
 
Gli agenti decidevano, quindi, di fermare l’autovettura per effettuare un controllo. Durante le attività di polizia, inoltre, sono giunti sul posto alcuni ragazzi, riconoscendo i due fermati, senza ombra di dubbio, quali responsabili del furto di uno zaino asportato poco prima dall’interno del cestello di una bici parcheggiata nei pressi del Residence “Baia Blu”. Alla luce di ciò, i poliziotti decidono di condurli presso gli Uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti, mentre la vittima del furto veniva invitata a sporgere denuncia.
 
A seguito della denuncia, nell’esposizione dei fatti da parte della vittima, è emerso che a rubare materialmente lo zaino dalla bici era stato un terzo soggetto, assente al momento del fermo effettuato dalla pattuglia di polizia.  Tale circostanza veniva avvalorata dalle dichiarazione degli indiziati, i quali hanno dichiaravano che l'autore reale dell'atto fosse in realtà un19enne, fratello di uno dei due fermati. Rintracciato telefonicamente, si è presentato negli uffici di Polizia per consegnare parte della refurtiva presente all’interno dello zaino.
 
Alla luce dei fatti, sentito il P.M. di turno, D.ssa Carmen Ruggero, i tre giovani sono stati denunciati in stato di libertà con l’accusa – dalla quale ora dovranno difendesi – di furto aggravato in concorso.



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