Personale senza mascherina e assembramenti. Scatta la seconda chiusura per un locale a Otranto


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Finisce l’estate ma la movida resta. Scatta la seconda chiusura per un noto locale idruntino che appena 20 giorni fa aveva ripreso la normale attività dopo le prime serrande abbassate lo scorso 1 agosto. All’inizio del mese, infatti, due locali sui Bastioni di Otranto erano stati chiusi a causa degli assembramenti e del personale senza mascherina.

A seguito della prima chiusura, uno dei due locali aveva cercato di adeguarsi e attrezzarsi per rispettare tutti gli accorgimenti previsti per evitare il rischio di contagio, ottenendo anche da sindaco di Otranto alcune modificazioni degli spazi pubblici.

È per il secondo locale che sono continuati i problemi. Dopo 5 giorni di chiusura, infatti, ed un primo periodo di osservanza delle norme anticontagio, il locale ha ripreso lo stesso comportamento che aveva portato alla chiusura. Non sono, dunque, mancate le segnalazioni alla Polizia a causa di assembramenti e fino all’alba, tanto da predisporre un servizio ulteriore di appostamento della Polizia scientifica.

Le videoriprese acquisite dagli uomini in divisa documentano una serie ininterrotta di assembramenti, sia negli spazi in concessione che a ridosso dei banconi. Il personale, inoltre, era senza mascherina durante il lavoro. Sono scattati altri 5 giorni di chiusura e sanzioni amministrative per il locale di Otranto.

La prima chiusura

Nella notte a cavallo del 1 agosto, gli uomini della Polizia Scientifica hanno ripreso, fotografato e documentato una serie di comportamenti in contrasto con le norme anticontagio, per ridurre il rischio di diffusione di Covid-19. Oltre agli assembramenti in due locali sui Bastioni di Otranto, infatti, il personale operava costantemente senza mascherina. Durante la notte, dunque, la Polizia Amministrativa è intervenuta per sanzionare. È stata così disposta la chiusura di 5 giorni.