Realizzano a San Foca un parcheggio in area protetta e senza le autorizzazioni, scatta il sequestro


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Appurato il fatto che nel Salento le spiagge certo non mancano visto l’innumerevole numero di km di coste, ciò che scarseggia, ma non solo nelle località balneari, sono i parcheggi. Così, dopo il sequestro di alcuni giorni fa a Punta Prosciutto, oggi tocca ad una delle marine di Melendugno finire sotto i rifettori.

A San Foca, i Carabinieri della Compagnia di Lecce, nell’ambito di una serie di controlli pianificati agli stabilimenti balneari hanno proceduto al sequestro d’iniziativa di area di 15mila metri quadrati adiacente a un lido.

Il terreno era stato adibito – in area sottoposta a vincolo paesaggistico e in assenza delle autorizzazioni prescritte della soprintendenza dei Beni Culturali – alla sosta delle autovetture.

Le eventuali responsabilità dei proprietari dell’area sono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

La rettifica

Questo il racconto di uno dei proprietari del terreno che chiede una rettifica. Come si legge nella mail, nessuno sarebbe stato denunciato o deferito, come erroneamente riportato. Ai proprietari del terreno, del tutto estranei alla vicenda, sarebbe stato solo notificato il sequestro di un’area in cui si sarebbe commesso un illecito. Più volte, anzi, avrebbero bussato alla porte delle autorità competenti.

«Vi chiedo di rettificare l’articolo indicato, che in questo momento lede l’immagine dei proprietari del terreno in quanto estranei ai fatti contestati e che non sono stati oggetto di alcuna denuncia o deferimento, riportando le informazioni corrette» si legge.