Sedicente medico soggiornò “a sbafo” per venti giorni in un noto resort di Gallipoli? 55enne finisce sotto processo


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Si era presentato come un noto medico dalle grandi disponibilità economiche e dopo aver pernottato per venti giorni in un lussuoso resort di Gallipoli faceva perdere le proprie tracce. M.M.C., un 55enne originario della provincia di Milano, è finito sotto processo con l’accusa di insolvenza fraudolenta.

Il rappresentante legale della società del “Gallipoli Resort”, si è costituito parte civile con l’avvocato Luigi Suez, dinanzi al giudice monocratico Valeria Fedele. Il processo proseguirà il 22 gennaio, quando è previsto l’ascolto dei testimoni, tra cui il proprietario del resort.

L’imputato, assistito dall’avvocato Domenico Chindamo, potrà dimostrare l’estraneità alle accuse contestate dalla Procura, nel corso del dibattimento.

In base a quanto accertato durante le indagini condotte dal sostituto procuratore Carmen Ruggiero, il sedicente medico avrebbe soggiornato tra l’11 agosto ed il 2 settembre del 2016 nel noto resort di Gallipoli, pagando soltanto un acconto all’ingresso. E avrebbe garantito, in virtù delle notevoli disponibilità di denaro derivanti dall’attività professionale, di saldare il resto del conto, una volta terminato il soggiorno.

In realtà, in base a quanto accertato dagli inquirenti, quei 2.983 euro mancanti non sarebbero mai stati corrisposti e l’uomo sarebbe sparito nel nulla. I responsabili del resort avrebbero cercato invano di rintracciarlo rivolgendosi anche all’ordine dei medici. Scattò, quindi, la denuncia presso i carabinieri ed M.M.C. fu successivamente raggiunto da un decreto di citazione diretta a giudizio.