Presunti abusi sessuali ai danni di una parrocchiana minorenne: sacerdote sotto inchiesta


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A seguito della denuncia presentata dai genitori della presunta vittima, sono difatti scattate le indagini. I fatti contestati risalirebbero ai primi mesi dell’anno in corso. Adesso, sulla scorta degli accertamenti investigativi, bisognerà riscontrare la fondatezza delle accuse.

La denuncia

A seguito della denuncia presentata dai genitori di una ragazzina di appena 14 anni, sono difatti scattati i primi accertamenti investigativi. In seguito, il pm Stefania Mininni ha aperto un’inchiesta. Le indagini sono condotte dai Carabinieri del Norm di Lecce.

Naturalmente è stata informata della vicenda anche la Procura dei Minori, attraverso il Procuratore Capo Maria Cristina Rizzo, essendo la presunta parte offesa una minorenne.

La 14enne, all’epoca dei fatti ( risalenti a pochi mesi fa) si confidò inizialmente con una parente. Raccontò, dunque, una serie di abusi subiti per mano del giovane sacerdote, di cui nutriva una fiducia incondizionata. L’uomo, infatti, era un amico di famiglia che si doveva occupare della cura “spirituale” della giovane. Invece, secondo quanto denunciato dai genitori, avrebbe approfittato del suo ruolo per molestarla. Palpeggiamenti, avances di natura sessuale ed in alcune occasioni, addirittura rapporti completi tra le mura della parrocchia frequentata dalla ragazzina.

Le indagini

Durante le indagini, sono stati sequestrati il telefonino del parroco e della presunta vittima, per essere analizzati da un perito informatico nominato dalla Procura. La ragazza è stata anche sentita, attraverso “l’ascolto protetto”, alla presenza di una psicologa. Adesso, sulla scorta di questi accertamenti, bisognerà riscontrare la fondatezza delle accuse.

Nel corso delle indagini, gli inquirenti cercheranno anche di verificare, se il caso in questione sia un episodio isolato oppure se il giovane sacerdote, abbia abusato di altre parrocchiane.