Il lupo perde il pelo ma non il vizio, è il caso di dire. Il 28enne di Cursi Giulio Grecuccio, volto già conosciuto alle forze dell’ordine per alcuni reati inerenti alla droga, è stato condannato a 4 anni di reclusione, al termine del processo con il rito abbreviato.
Il gup Stefano Sernia ha riconosciuto all'imputato le attenuanti generiche, ma nel calcolo della pena ha tenuto in considerazione la recidiva infraquinquennale. In precedenza, il pubblico ministero Giovanni Gagliotta aveva invocato una condanna a sei anni. Grecuccio è assistito dall'avvocato Simone Viva.
Il 28enne di Cursi fu arrestato il 27 agosto scorso per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché per violazione delle prescrizioni della misura cautelare.
I Carabinieri della Stazione di Maglie non hanno mai perso di vista il 28enne: i militari hanno messo a punto appositi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, anche mediante l‛aiuto di telecamere e i sospetti che il giovane non avesse perso il vizietto si sono rivelati, alla fine, fondati.
Gli inquirenti, infatti, sono riusciti a documentare la intensa attività di spaccio posta in essere da Grecuccio e hanno deciso di intervenire bloccando prima un acquirente, trovato in possesso di una dose di eroina appena acquistata dal 28enne; poi hanno deciso di entrare nell’abitazione del pusher, già agli arresti domiciliari. Durante la perquisizione nell'appartamento, gli agenti dell’Arma hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un‛altra dose di eroina già confezionata, un involucro contenente 15 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e tutto il materiale solitamente utilizzato per il confezionamento delle dosi di droga.