Una serie di atti persecutori nei confronti dell’amante di suo marito e per una donna di Melissano arriva la condanna.
Davanti al gup Carlo Cazzella, l’imputata ha patteggiato 8 mesi (sospensione della pena e non menzione della condanna). L’istanza è stata avanzata dall’avvocato Simona Amato, che ha “concordato” la pena con il pm Maria Rosaria Micucci. La 35enne di Melissano rispondeva di stalking e lesioni personali.
I fatti si sarebbero verificati tra settembre 2016 ed agosto del 2017. L’imputata avrebbe pedinato e minacciato che le “avrebbe fatto la pelle”, la rivale in amore, rea di avere avuto una relazione extraconiugale con il marito.
In un’occasione, avrebbe minacciato di morte anche il figlio della vittima, con il gesto del taglio della gola. Il 28 agosto del 2017, la 35enne avrebbe addirittura picchiato l’altra donna, davanti ad una ludoteca, provocandole lesioni al setto nasale e un trauma cranio, guaribili in 20 giorni.
Dopo la denuncia, la 35enne venne raggiunta da un divieto di avvicinamento alla persona offesa.