Era tra i soggetti controllati Fernando Perrone, 19enne di Taviano, e non è sfuggito alle perquisizioni dei carabinieri.
I militari della Compagnia di Casarano, infatti, nel corso della perquisizione personale a carico del giovane, hanno rinvenuto 7 grammi di hashish, ma non si sono fermati qui, certi di trovare altro nella disponibilità del 19enne.
Così, gli uomini dell’Arma hanno esteso il controllo al domicilio del ragazzo e qui la certezza ai dubbi. Le meticolose operazioni di ricerca hanno dato i loro frutti e all’interno della cantina sono stati scoperti altri 81 grammi della stessa sostanza trovata addosso a Perrone, nonché 94 grammi di marijuana.
Inevitabile il sequestro della droga, che ha compreso anche un bilancino elettronico di precisione, un taglierino a serramanico, materiale plastico vario ritagliato per il confezionamento e circa 120 in banconote e monete di vario taglio, probabile provento dell’attività illecita. Insomma, al giovane pusher non mancava nulla.
Il Sostituto Procuratore di turno, Maria Vallefuoco, a seguito delle operazioni di arresto, ha disposto che il fermato venisse condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Tanti sono i casi in cui gli uomini in divisa colgono con le mani nel sacco soggetti di giovane età che diventano spacciatori di droga, quella droga che, come si evince dai report annuali delle Forze dell’ordine, appare come un fiume in piena che mai si arresta e che impegna ogni giorno nelle operazioni di contrasto messe in atto sul territorio ogni giorno.