Tentato omicidio di via Machiavelli, sospettato sottoposto alla prova dello stub


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È stato sottoposto alla prova dello stub, Maicol Signore, il 19enne leccese sospettato di essere l’autore del tentato omicidio di Riccardo Savoia, il personal trainer ridotto in fin di vita, ancora senza un perché. Il 37enne è stato trovato sulla terrazza della palazzina di sei piani che si affaccia su via Machiavelli, grazie ad una telefonata anonima che ha messo in moto la macchina dei soccorsi. Era cosciente, ma non ha saputo fornire indicazioni “utili” agli investigatori che sono riusciti comunque a dare un volto e un nome all’aggressore, probabilmente grazie ai filmati di una telecamera di videosorveglianza che puntava sull’edificio e, di conseguenza, ha ripreso chi è entrato e uscito quel pomeriggio.

Ora resta da capire se sia stato lui ad aprire il fuoco. Si cercano, infatti, residui di polvere da sparo sulle mani con la tecnica ritenuta più attendibile del guanto di paraffina. Il campione è stato inviato al laboratorio di Bari per essere esaminato, sperando che dia ulteriori risposte. Altri tasselli per ricostruire il quadro, ancora incompleto.

Intanto, il 19enne, assistito dall’avvocato Giovanni Solito, è stato accompagnato in carcere in attesa dell’udienza di convalida del fermo, disposto dal Pubblico Ministero Maria Rosaria Micucci, fissato nella giornata di domani, dinanzi al gip Cinzia Vergine.

Dovrà rispondere anche di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, perché quando è stato fermato aveva addosso alcune dosi di cocaina.

La vittima, invece, è ancora nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è stato ricoverato dopo il delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto.

Le indagini sono tutt’altro che concluse. Resta da capire il movente: cosa ha spinto il 19enne ad organizzare l’agguato? Questioni personali o bisogna scavare in altri contesti? E ancora, ha fatto tutto da solo o è stato aiutato da qualcuno? E se fosse qualcun altro il responsabile? Sospetti, dubbi, ipotesi. C’è ancora tanto da chiarire.