Arriva la condanna per i tre salentini finiti sotto processo, dopo l’inchiesta su di un maxi traffico di droga tra Italia e Albania.
Al termine del rito abbreviato, il gup Carlo Cazzella ha inflitto la pena di 4 anni per Marco Franchini, 45 anni, di Lecce e Fabio Marzano, 50 anni, di Monteroni; 2 anni e 8 mesi per Salvatore Giovanni Pacifico, 52, di Lequile. Il giudice ha condannato anche numerosi imputati albanesi, per circa 50 anni di carcere. Ad ogni modo, al termine del processo, è “caduta” la pesante accusa di associazione a delinquere aggravata dalla transnazionalità.
L’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi ha fatto luce su una serie di episodi di detenzione spaccio, avvenuti tra gennaio e novembre del 2014. La droga proveniva da Turchia, Albania ed Olanda e veniva poi smistata nella Provincia di Lecce.
Secondo l’accusa, Franchini quale stretto collaboratore di Marzano, provvedeva ad accompagnarlo nel contattare i fornitori, trasportare e distribuire la droga nel territorio salentino.
Pacifico era accusato di aver detenuto, nell’agosto del 2014, ben di 53 kg di marijuana a Torre Chianca.
Il collegio difensivo
Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati: Alexia Pinto, Alessandro Costantini Dal Sant, Roberto Pascariello, Luigi Rella, Giancarlo Dei Lazzaretti, Sergio Luceri, Francesco Calabro, Cosimo Rampino, Benedetto Scippa, Alessandro Stomeo, Giovanni Gabellone.