La Procura leccese chiede il rinvio a giudizio per trentacinque imputati, nell’inchiesta sull’”affaire antiracket”. L’istanza è stata avanzata dai pubblici ministeri Roberta Licci e Massimiliano Carducci. L’udienza preliminare è stata fissata per il 3 novembre prossimo, innanzi al Gup Alcide Maritati.
I Nomi
Rischiano dunque di finire sotto processo: Maria Antonietta Gualtieri, 62 anni di Castromediano, Presidente dell’associazione Antiracket Salento; Giuseppe Naccarelli, 48 anni di Veglie, ex assessore al Bilancio del Comune di Lecce; Pasquale Gorgoni, 52 anni di Lecce, funzionario di Palazzo Carafa; Serena Politi, 39 anni di Carmiano, ex segretaria della Gualtieri.
Questi quattro imputati si trovano ristretti ai domiciliari, dopo gli Appelli della Procura e i ricorsi presentati dalla difesa innanzi al Riesame.
Richiesta di rinvio a giudizio anche per Attilio Monosi,47 anni di Lecce, raggiunto da una misura interdittiva dai pubblici uffici.
Non solo: anche Marco Fasiello, 39 anni di Lecce; Michele Pasero, 51 anni di Lecce; Ilenia Sambati, 43 anni di Lecce, F. V., 38 anni di Lecce; Francesco Lala, 37 anni di Leverano; Marcella Lezzi, 73 anni di Veglie; Maria Teresa Perrone, 63 anni di Carmiano; Stefano Maria Laudisa, 24 anni di Cavallino; Ubalda Levante, 43 anni di Carmiano; Chiara Manno, 37 anni di Surbo; Giorgio Bovi, 53 anni nato a Lecce e residente a Roma; Lucia Rainò, 51 anni di Lecce; Costantina Sanghez De Luna, 50 anni di Novoli; Maria Marzia Dimastrogiovanni, 40 anni di Leverano; Marco Bolognini, 65 anni di Cellino San Marco; Biagio Solazzo, 54 anni di Lecce; Giancarlo Saracino, 64 anni di Lecce; Salvatore Laudisa, 52 anni di Lecce; Maurizio Vetere, 57 anni nato a Taranto e residente a Nardò; Paolo Rollo, 59 anni di Lecce; Pierantonio Cicirillo, 53 anni di Lecce; Fabrizio Natale, 40 anni di Lecce; Francesco Cavallo, 36 anni di San Cesario; Giovanni De Matteis, 47 anni di Gallipoli; Pierfilippo Centonze, 48 anni di Novoli; Marco Centonze, 42 anni di Carmiano; Maria Carmela Picciolo, 49 anni di Gallipoli; Salvatore Fiorentino, 60 anni di Lecce; Cristian Colella, 42 anni di Brindisi; Vincenzo Specchia, 64 anni di Galatina.
Risultano parti offese e potrebbero costituirsi parte civile: Il Comune di Lecce (in persona del Sindaco pro tempore), la Regione Puglia (in persona del Presidente Pro Tempore), il Ministero dell’Interno e Ufficio del Commissario Straordinario per il Coordinamento delle iniziative del settore Antiracket ed Usura.
I pm hanno chiesto il rinvio a giudizio anche per “cinque persone giuridiche” ovvero altrettante aziende per illeciti amministrativi, in relazione al reato di truffa. Si tratta della: All Energy con sede a Cellino San Marco; Saracino Costruzioni s.r.l.; South Production; Yltour e My Italy Consulting s.r.l. tutte con sede a Lecce.
Le posizioni di Paolo Damiano Sellani, 47 anni di Lecce; Caterina Abbondanza, 59 anni, di Bari, Marco Locorotondo, 57enne di Brindisi; Antonio Naccarelli, 79 anni di Veglie; Letizia Miglio, 66 anni, di Grosseto sono state invece “stralciate”.
Le Accuse
Secondo la Procura, il Presidente dell’associazione Antiracket Salento, avvalendosi dell’apporto di numerosi altri soggetti, tra inquadrati all’interno della stessa associazione e pubblici amministratori oltre che privati imprenditori ed avvocati, avrebbe posto in essere più condotte delittuose volte al fraudolento accesso ai finanziamenti.
Il collegio difensivo
Gli indagati sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati: Riccardo Giannuzzi, Luigi Covella, Giuseppe Milli, Amilcare Tana, Luigi Rella. Stefano De Francesco,Anna Grazia Maraschio, Francesco Vergine, Andrea Conte, Francesco De Iaco, Cesare Del Cuore, Paolo D’Amico e Sandro Caforio entrambi del Foro di Brindisi, Francesco Spagnolo, Andrea Sambati, Francesco Calabro, Giuseppe Romano, Carlo Sariconi, Paolo Spalluto, Francesco Galluccio Mezio, Francesca Conte,Viola Messa, Marco Pezzuto, Paolo Pagliara, Riccardo Rodelli, Daniele Cataldi, Vincenzo Magi, Lavinia Gala, Daniela Colella, Carlo Congedo, Cristiano Solinas, Alessandro Troso, Giuseppe Fornari del Foro di Milano, Antonella Lillo, Romeo Russo, Manfredo Fiormonti del Foro di Latina