Ci risiamo. Non sono pochi i casi in cui vengono segnalate persone che girano per le case, suonando porta a porta, al fine di chiedere soldi per una fantomatica raccolta di beneficenza. A volte, però, si esagera e alcuni si nascondono dietro reali associazioni dedite a progetti concreti di solidarietà.
E’ accaduto così che sul gruppo social della Bimbulanza, don Gianni Mattia sia stato costretto a mettere in guardia i cittadini, soprattutto i residenti della zona 167.
“Ci sono delle persone che stanno girando a nome della mia associazione per raccogliere fondi nella zona 167. Sappiate che sono impostori e nessuno li ha autorizzati” scrive Don Gianni. In ultimo, l’appello “Se riuscite, segnalateci chi sono”.
Insomma, c’è in giro chi, in nome della Bimbulanza chiede denaro.
Il progetto Bimbulanza
La Bimbulanza è uno dei Progetti dell’Associazione Cuore e Mani aperte verso chi soffre e mira a garantire i trasporti con l’ambulanza pediatrica verso i principali nosocomi nazionali, come il Gaslini di Genova o il Bambin Gesù di Roma.
Il costo dei trasferimenti è interamente a carico dell’Associazione e comprende i pedaggi autostradali, i rifornimenti di carburante, la responsabilità civile e le altre assicurazioni necessarie, oltre che l’onorario del personale infermieristico e sanitario a bordo. Durante i viaggi, infatti, viene garantita – laddove necessario- la presenza di uno specialista e/o di un medico rianimatore con un infermiere. Dove possibile sale a bordo anche un volontario clown per allietare il viaggio del piccolo paziente.
Il caso in odor di truffa segnalato da Don Gianni in queste ore non è certo il primo: ricordiamo quanto denunciato dal sacerdote a Carmiano dove un impostore raccoglieva fondi sempre per il progetto Bimbulanza.