Grande successo ieri sera al Cine teatro Salesiani di Lecce per la proiezione del cortometraggio “Je n’en peux plus” del regista salentino Valerio Mattioli. Nella rassegna dedicata agli incontri d’autore il noto video maker leccese ha presentato la sua struggente opera incentrata sulla complessa tematica dei suicidi giovanili.
Un argomento di stringente attualità, anzi una vera e propria emergenza sociale alla quale Mattioli ha dedicato il suo lavoro di denuncia politica.
Il film è un’avventura onorica, vissuta dal protagonista nel suo passaggio dalla fine della vita alle morte e trasferita attraverso un magistrale uso della fotografia e un’ambientazione allucinata perfettamente riuscita.
Mattioli ha avuto il merito di mettere insieme negli 8 minuti del cortometraggio la sua esperienza di video maker visionario e la perizia tecnica di giovani e meno giovani operatori della comunicazione audio visuale. Talenti del panorama cinefotografico salentino, come Giuseppe Anglano, Jori Stifani, Antonio Manfreda, Claudio Giorgino. Tutti presenti alla proiezione di ieri al cinema dei Salesiani.
Si tratta di un gruppo di professionisti affiatati che, dopo anni di esperienza e di sacrifici nelle emittenti televisive locali, dove sono cresciuti e si sono formati, hanno finalmente espresso in modo creativo la loro vena artistica.
La proiezione è stata l’occasione per incontrare i protagonisti del cast tecnico insieme agli interpreti Aurora Altavilla, Luca Cretì ed Eleonora Fullone, guidati dal regista Valerio Mattioli che si sta guadagnando l’attenzione degli addetti ai lavori e che sta ottenendo il compiacimento del pubblico per la sua straordinaria capacità di rappresentare visivamente la fattezze oscure dell’animo umano.