Lecce, il vernacolo e la storia: in Episcopio si festeggiano i 90 anni di Don Franco Lupo


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Un poeta, un sacerdote, un pezzo di cuore e cultura della tradizione linguistico-dialettale del capoluogo salentino. La città di Lecce rende onore a Don Franco qualche settimana postuma al suo compleanno, datato 27 Agosto 2016. Ebbene sì, don Franco ha spento novanta candeline (leggi gli auguri di leccenews24). E per tale motivo stamattina, in Episcopio – Piazza Duomo, a Lecce – si è svolto un incontro culturale, organizzato dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose. La Diocesi di Lecce, dunque, intende dare risalto alla ricchezza e alla bellezza della sua metrica. Versi scritti con passione e, soprattutto, frutto di un vissuto trasmessogli dal patrimonio leccese. Del resto, le sue pubblicazioni in vernacolo salentino, ormai rappresentano un po’ la storia contemporanea della città.  

Relatori dell’evento, sono stati:

Il saluto iniziale è stato dato, ovviamente, dall’Arcivescovo Metropolita di Lecce, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio; mentre invece, alla fine dei lavori, a salutare gli ospiti accorsi solo per lui, c’era proprio il protagonista della giornata, Don Franco. Dei suoi libri e poesie si ricordano, ad esempio, “Cose de Diu, Gente bona”. Non solo. Don Franco rappresenta ormai la storia, tanto che ora un team di studiosi sarebbe addirittura intenzionato ad esaminarne le opere letterarie per poi produrne dei saggi.