Il cinema ha bisogno di nuove professionalità, nel Salento subito pronti 20 DIT


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Il cinema e le produzioni cinematografiche e televisive in genere sono state negli ultimi anni volano di promozione del territorio pugliese e salentino in particolare. Tanti i registi, gli sceneggiatori e i produttori che hanno deciso e scelto di ambientare le loro storie nel ‘tacco d’Italia’ raggiungendo il duplice obiettivo di garantirsi location uniche che, da un lato, hanno aiutato la sceneggiatura stessa e la fotografia del girato e, dall’altro, hanno consentito ai territori di raggiungere quella visibilità internazionale che solo la macchina da presa può regalare.

Ma dietro questa visione suggestiva del rapporto tra cinematografia e spazi scenici (che in Puglia è stata ottimamente favorita dalla nascita di un ente importante come l’Apulia Film Commission) si nasconde l’impiego e l’impegno di tante professionalità che un tempo giungevano da fuori territorio in occasione delle produzioni e dell’allestimento dei set ma che oggi, invece, possono essere assunte in loco, dal momento che anche la formazione professionale regionale ha contribuito, di concerto a tanti enti di formazione, alla nascita di percorsi formativi proprio in tale contesto lavorativo.

Nell’ambito dell’Avviso 6/2012 del Programma Operativo Puglia FSE 2007/2013, Obiettivo Convergenza, Asse V Transnazionalità Interregionalità, Ispa ha organizzato e promosso un corso di formazione sulla figura professionale del Dit, o più correttamente un corso per Responsabile Digital Image Technician.

Tale ruolo professionale viene ufficialmente codificato negli Usa poco prima del 2000 dall'International Cinematographers Guild ed è ormai riconosciuto e largamente usato nelle produzioni più diverse.

I suoi principali compiti sono:
– controllo della qualità;
– manipolazione dell'immagine;
– continuità del girato a livello tecnico;
– risoluzione dei problemi;
– consulenza tecnica.
 
Tutte queste attività si declinano, a seconda delle fasi di produzione del film, sin dalle prime battute di preparazione tecnica di un'opera (in pre-produzione, in buona sostanza), per dipanarsi poi sul set ed in fase di post-produzione.

Nel pomeriggio di oggi, con inizio alle ore 18.30, presso l’Hotel Hilton Garden Inn di Lecce, si parlerà proprio delle prospettive di crescita del comparto cinematografico nel Salento e in Puglia e della possibilità di coinvolgimento ed inserimento lavorativo delle figure professionali formate e formande (a cominciare dai Dit, ovviamente) per i set che si andranno ad allestire in occasione delle prossime  produzioni sul territorio.
 
Lo spunto lo offre il convegno finale di diffusione dei risultati del corso di formazione professionale per “Responsabile Digital Image Technician”, organizzato da Ispa, l’Istituto Superiore di Pubblica Amministrazione con sedi a Poggiardo, Maglie e Lecce, leader nella formazione di base superiore (rivolta a giovani ed adulti disoccupati, alle donne e alle fasce deboli di popolazione), nella formazione continua (Ispa è ente accreditato da Fondo Professioni per attività formative rivolte a dipendenti di aziende e studi professionali) e nei programmi speciali e di grande valore sociale, progettati per rispondere a bisogni di qualificazione ed inclusione sociale del territorio.
 
Alla manifestazione prenderanno parte, tra gli altri, Stefania Tramacere, Direttore di Ispa, Giuliano Capani, Docente di Storia del Cinema dell’Università del Salento;  Chiara Coppola, Consigliere di Amministrazione di Apulia Film Commission, Gianluigi Labellarte e Gabriele Valerio, funzionari della Regione Puglia del Servizio Formazione Professionale e un rappresentante del Distretto Produttivo Puglia Creativa. 
 
Venti i corsisti protagonisti del percorso formativo che saranno chiamati a dare una testimonianza dell’azione formativa in cui sono stati chiamati ad impegnarsi nei mesi scorsi: Pietro Bondi', Silvia Cappello, Salvatore Casciaro, Beatrice Colucci, Marco Giovanni Conoci, Maurizio D'anna, Mattia De Pascali, Eleonora Dell'Anna, Lucilla Dongiovanni, Andrea Farenga, Giacomo Fiore, Vito Lisi, Eleonora Maglio, Daniele Ostuni, Dalila Renda, Valentina Rotundo, Alessandro Sacco, Biagio Torsello, Stefano Vergine, Marco Zeppola.

Il convegno sarà moderato da Marco Renna.