Sono stazionarie le condizioni di Lele Spedicato, i medici parlano di un “pizzico di ottimismo”


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Sono «stazionarie» le condizioni di Emanuele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro, colpito da un’emorragia cerebrale e ricoverato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale «Vito Fazzi» di Lecce. Secondo i medici, i parametri vitali del musicista sono «buoni» e «l’assenza di peggioramenti nella notte induce ad un pizzico di ottimismo».

Già, la speranza… è quella che sta tenendo in piedi la moglie Clio Evans, incinta all’ottavo mese e tutta la band salentina che, in una sorta di processione silenziosa, non ha lasciato mai solo Lele, compagno e amico.

Il primo ad arrivare è stato il bassista Ermanno Carlà. Poi è toccato al batterista Danilo Tasco. Giuliano, che si trovava a Roma insieme alla compagna Ilaria Macchia, anche lei in dolce attesa, ha preso il primo volo utile per tornare a Lecce. In serata li ha raggiunti anche “Pupillo”. Andrea Mariano, invece, li raggiungerà questa mattina. Tutti insieme, come sul palco. Ma non sono stati i soli: un via-vai incessante di persone ha fatto sentire la sua vicinanza.

Il malore che ha colpito il chitarrista, mentre si trovava a bordo piscina nella sua abitazione salentina, è stato un fulmine a ciel sereno. Stando alle notizie che si sono susseguite Spedicato aveva lamentato un forte mal di testa, appena sveglio. Poi la situazione è precipitata: la vista offuscata, la perdita dei sensi e la corsa, disperata, al Pronto Soccorso, dove è arrivato in codice rosso. L’intervento chirurgico a cui doveva essere sottoposto d’urgenza è stato rinviato dopo un confronto tra gli specialisti e al momento, l’ipotesi non è contemplata.

Le prossime ore dovrebbero essere “decisive”. I medici, che non possono sciogliere la prognosi viete le condizioni critiche, quanto delicate restano cauti. Il quadro clinico del 38enne, tenuto in coma farmacologico per preservare le sue funzioni vitali, sarà più chiaro nei prossimo giorni.

Per ora non resta che sperare e pregare, come stanno facendo i tanti fan che hanno risposto all’appello commovente che il gruppo ha affidato a Twitter: «Pensate forte forte hanno al nostro Lele! Fortissimo» avevano scritto.

Silenzio, attesa e speranza. Nient’altro. #ForzaLele