Il centrodestra della Città Bella si ricompatta ed esprime un candidato unitario che riesce ad andare oltre la somma delle singole forze di riferimento. Tramontata l’ipotesi Perruccio che non scaldava i cuori più di tanto, Conservatori e Riformisti, Forza Italia, Noi con Salvini, Fratelli d'Italia, Area popolare, Democrazia Cristiana e tre liste civiche raggiungono una sintesi che pare essere definitiva su Sandro Quintana.
Il nome dell’ex consigliere provinciale era già stato tirato in ballo nelle settimane scorse e sarebbe dovuto essere la risposta di Forza Italia al candidato espresso dai Cor, in un tavolo del centrodestra che andava improrogabilmente in frantumi. Poi non se ne era fatto più nulla, anche perché su Quintana non c’era stata la convergenza di tutte le anime dell’Udc.
Ecco, allora che nei giorni scorsi, cominciano sotto traccia a muoversi le truppe per modificare lo stato dei fatti. Sandro Quintana avrebbe deciso di abbandonare l’Udc, visto il mancato sostegno sul suo nome nella corsa a candidato sindaco, dirigendosi armi e bagagli in Area Popolare, il partito che a livello regionale fa riferimento a Massimo Cassano.
Insieme a lui traghetterebbe nella nuova formazione anche il segretario cittadino dell’Udc, Padovano. A questo punto il cerchio è chiuso: il candidato a sindaco c’è, le forze che lo sostengono pure, il centrodestra sarebbe nuovamente unito, con buone possibilità di arrivare al ballottaggio.
In effetti, fino ad ora, mentre gli altri candidati a sindaco (specialmente Stefano Minerva per il centrosinistra e Flavio Fasano) erano già in campagna elettorale, il centrodestra risultava vittima dei suoi ritardi. Se non ci saranno stravolgimenti delle ultime ore, Sandro Quintana sarà il nuovo competitor, in attesa che il Movimento 5 Stelle metta in moto la sua macchina.
Ancora non è dato sapere se la candidatura di Colloridi per Gallipoli 2012 sia in pista o venga meno.