Abbattere la barriere architettoniche a Lecce: il vicesindaco Messuti incontra le associazioni


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Rendere la città più accessibile, abbattendo nell’immediato le barriere architettoniche grazie anche ai suggerimenti delle associazioni di categoria. Gaetano Messuti – assessore ai lavori pubblici nonché fresco di nomina a vicesindaco del Comune di Lecce – intende così brindare al suo nuovo incarico partendo da un confronto avutosi stamattina presso la mediateca delle Officine Cantelmo. «Accolgo questo nuovo incarico con responsabilità – dice Messuti ai microfoni di Leccenews24.it – proprio come ben fece chi mi ha preceduto, ovvero Carmen Tessitore, garantendo al contempo i momenti di rappresentanza sostitutiva nei confronti del sindaco».

«Quello delle barriere architettoniche è uno dei casi che mi vedrà impegnato, già assunto da qualche mese e da portare fino in fondo, affinché la nostra città sia dotata del PEBA, Piano Abbattimento Barriere Architettoniche. Dobbiamo correre tutti insieme nella stessa direzione, tenendo conto dei concittadini che oggi incontrano difficoltà d’accesso presso strutture pubbliche e private. Un impegno morale, entrambi i settori debbono stringersi la mano garantendo pari diritti a ciascuno». «Prioritario – sottolinea Messuti in conferenza stampa – identificare un quartiere o una piazza sulla quale applicare tutte le accortezze richieste dai tecnici e dagli utenti, fungendo da laboratorio attivo per espandere la progettualità in tutto il capoluogo salentino».

Tra le aree individuate, al momento, che necessitano interventi celeri, vi sono quello di Piazza Mazzini, quartiere Santa Rosa e San Pio. L’idea, inoltre, prevede che tale confronto sia inserito nel cosiddetto (e già accennato in precedenza) P.E.B.A. 

«Così facendo, potrò presentarmi alla Regione Puglia dimostrando che Lecce è una città virtuosa – conclude Messuti – venendo inseriti anche nel programma di interventi stilato a Bari, in via Capruzzi».