A Paolo Perrone riesce anche l’allargamento di una maggioranza che più larga non si può…
La riunione delle forze di Governo Cittadino di oggi sancisce il rientro in Giunta di Forza Italia che era fuori dall’Esecutivo di Palazzo Carafa pur avendo un gruppo di cinque consiglieri: Brandi, Calò, Mazzotta, Scorrano e Ripa.
Lo strappo tra Fitto e Berlusconi anche nel capoluogo aveva avuto le sue ripercussioni e aveva dato vita alla costituzione, dopo una lunga diatriba, di due distinti e separati gruppi consiliari: da un lato i Riformisti e Conservatori e dall’altro il partito azzurro.
L’ingresso in Giunta di Nunzia Brandi non segna, ovviamente, la fine di tutte le tensioni (che comunque a livello regionale non si sono certamente appianate), ma regala al primo cittadino un patto forte che lo blinda fino al termine del mandato e spiana la strada al centrodestra per le elezioni del 2017.
Nunzia Brandi, reduce da un’esperienza come Assessore allo Sport in Provincia di Lecce, prende il posto di Carmen Tessitore che non avendo un partito alle spalle, è costretta a fare le valigie e a lasciare la poltrona di Assessore ai Servizi Sociali e Vicesindaco. Dimettendosi da consigliere, il neo assessore lascerà il posto a Vittorio Solero, forzista anch’egli, che non intaccherà i numeri del Gruppo consiliare.
L’allargamento della maggioranza rafforzerà il Sindaco, ma lascia crepe in Forza Italia: ancora acceso lo scontro tra chi non voleva il partito di Berlusconi entrasse nel Governo, continuando a pungolare i fittiani e chi, come l’intero gruppo salentino, pensava che fosse inutile una sterile opposizione senza il riconoscimento di alcun ruolo politico.
FI è entrata in maggioranza ma il Coordinatore Cittadino Giovanni De Gaetanis e il Dirigente regionale Aldo Aloisi, sono stati disarcionati dal proprio ruolo dal Commissario Luigi Vitali che a Lecce come Commissario degli azzurri ha scelto Federica De Benedetto.
Uscita dalla Giunta, Carmen Tessitore aveva lasciato vacante la poltrona di vicesindaco, come detto. Tanti gli appetiti in seno ai suoi ex colleghi per salire su quella che potrebbe essere una rampa di lancio per le prossime consultazioni elettorali.
Il Sindaco, dopo tanti rumor, ha scelto il criterio del “più votato” e ha individuato nell’Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti il suo numero due.
Non pare tuttavia trattarsi di un’investitura per il futuro; tante le candidature forti che ambiscono a succedere a Perrone e anche qui si tratterà di fare la sintesi migliore.