Un nuovo tassello che farebbe della ss 275 la statale più lunga del mondo, se invece dei chilometri d’asfalto si contassero i ricorsi e le vicende giudiziarie. Il Giudice di Palazzo Spada ha disegnato un nuovo profilo della vicenda, riformando la sentenza del TAR di Lecce, che aveva disconosciuto il potere di Anas di intervenire in autotutela sulla aggiudicazione dei lavori della 275 in favore dell’ATI CCC a seguito delle “macroscopiche illegittimità”, commesse dalla stazione appaltante ai danni dell’ATI Matarrese-Coedisal che avrebbe avuto diritto ad essere dichiarato aggiudicatario dei lavori.
Nel dispositivo il Consiglio di Stato, pur accogliendo gli appelli e rigettando l’appello incidentale della CCC, ha così riformato “parzialmente” la sentenza del TAR Lecce. Come ne deduce lo Studio Legale Quinto, verrebbe così fatto salvo il profilo della sentenza del Giudice di primo grado riguardante l’aspetto formale dell’adeguatezza della motivazione del provvedimento di autotutela. Ma sul punto occorrerà attendere la pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato, completa di motivazione.
Sulla questione 275 la politica è recentemente intervenuta nel nome di Sergio Blasi. Il consigliere regionale del Pd ha definito la 275 “la vergogna delle vergogne” lanciando un duro attacco alle Istituzioni che dovrebbero soltanto occuparsi di consentire un ammodernamento viario nel Sud Salento, nell’attesa che le annose vicende giudiziarie facciano il loro corso, ponendo fine alle illegittimità vere o presunte. Per non parlare delle discariche illecite di rifiuti che stanno via via starebbero emergendo a seguito dei lavori che, se pur molto lentamente, starebbero scoperchiando rifiuti industriali pericolosi per la salute dei cittadini.