Anche se in ritardo, i motori delle Primarie del Centrosinistra per scegliere il candidato governatore delle prossime elezioni regionali della primavera del 2020, si sono accesi. E la macchina è partita, è partita veloce. A contendersi il podio oltre al presidente uscente Michele Emiliano, saranno Fabiano Amati, Leonardo Palmisano e la ex assessore Elena Gentile. L’andata è stata fissata per il 12 gennaio e nella serata si saprà chi e con quali percentuali avrà l’incarico di rappresentare la coalizione di centrosinistra nelle prossima tornata, da tanti definita ‘la madre di tutte le battaglie politiche’.
Non hanno dubbi su chi scegliere le donne e gli uomini di Puglia Popolare che in un comunicato stampa ufficializzano il sostegno al magistrato in aspettativa che stando ai pronostici dovrebbe vincere la competizione a mani bassi, godendo di un consenso trasversale che è stato costruito sulla sua persona e intorno a un progetto politico molto forte elaborato in cinque lunghi anni.
«La scelta di riporre la propria fiducia nel Governatore uscente viene dal fatto che Michele Emiliano si è dimostrato capace di aprire al confronto con le forze civiche moderate pugliesi per tentare di migliorare l’azione amministrativa della Regione».
Non che negli anni precedenti non siano mancati motivi di attrito e a volte anche di contrapposizione. Ma gli equilibri in politica cambiano, cambiano rapidamente. Proprio il centro moderato che aveva sempre sostenuto le candidature del centrodestra, dopo anni di militanza attiva ha scelto di cambiare fronte e di appoggiare l’attuale presidente senza esitazione.
«La capacità di riconoscere i propri errori e di mettere in discussione le scelte operate dopo un confronto con i cittadini non è una qualità comune – scrive in una nota Luigi Mazzei, coordinatore provinciale di Puglia Popolare. Lui ha dimostrato di essere dotato di una grande umiltà e particolare sensibilità verso le tematiche ambientali. Siamo consapevoli di rappresentare un elettorato moderato che guarda alla soluzione dei problemi più che alla mera critica populista, pertanto ci proponiamo come forza civica regionale popolare capace di incidere nelle scelte e confidiamo nelle capacità del Presidente Emiliano di guidare i processi di crescita del territorio pugliese. Saremo impegnati con lui in particolare per guidare il rilancio Turistico, Ambientale ed Agricolo del Salento».
Nel centrodestra resta ancora in stand-by la candidatura di Raffaele Fitto, contro cui sembra schierarsi soltanto la Lega che vorrebbe un suo nome sulla sedia più alta di Via Gentile. Nel M5S stanno per scadere i termini per la presentazione dei nomi in corsa nelle regionarie che poi affideranno alla piattaforma Rousseau l’individuazione del prescelto. Tra i nomi in lista quello del salentino Tony Trevisi.