C’è bisogno del bomber. Caturano: ‘Contro la Juve Stabia un piglio diverso. Pronto a tornare al gol’


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C'è bisogno di lui. Ora più che mai. Il Lecce ha assoluta necessità di ritrovare il suo bomber, Salvatore Caturano. A quattro partite a digiuno da vittorie, l'opportunità per tornare al successo si ripresenterà domenica pomeriggio: e quale migliore occasione se non quella contro la capolista Juve Stabia distante solo 3 punti?
 
Per farlo però c'è bisogno di ritrovare anche i gol di Caturano che ormai non timbra il cartellino da troppo tempo. Era esattamente il 2 ottobre, un mese e mezzo fa, quando Sasà ha gonfiato per l'ultima volta una rete avversaria regalando il successo in quella occasione contro la Reggina. Dopo un inizio esplosivo caratterizzato da 8 gol in sole sette giornate, i tifosi hanno poi assistito a un digiuno che diventa quasi snervante, al netto delle prestazioni del ragazzo di Scampia che non ha mai lesinato impegno e costanza.
 
“Stiamo attraversando un momento un po' complicato – chiosa Caturano in sala stampa – che, però, nell'arco di un anno ci può stare. Noi dobbiamo tornare a fare quel qualcosa in più e sono certo che torneremo a farlo al più presto. C'è tanta voglia di riscatto e sono certo che già contro la Juve Stabia disputeremo il match con un piglio decisamente diverso”.
 
Scontata, quindi, la squalifica che lo ha costretto a saltare la gara di domenica scorsa contro il Cosenza, Caturano è pronto a tornare in campo, contro la capolista. “Mi è mancato tanto giocare – confessa ai microfoni – così come mi manca il gol: io sono un attaccante, vivo per segnare, ma la cosa più importante è la squadra che ha bisogno di un grande gruppo e non di un singolo giocatore.
 
Torromino? Con lui fin da subito abbiamo instaurato un rapporto straordinario, anche fuori dal campo. Squalifiche a parte, abbiamo sempre giocato: ci troviamo con facilità e di questo il merito è del mister e di tutta la squadra.”
 
“Castellammare è un ambiente particolare, un po' come Lecce: la piazza è esigente e sarà una partita difficile, sia per noi che per loro. Il campo, poi, sarà un sintetico a cui non siamo abituati, ma sarà una partita talmente importante che non baderemo a questi aspetti. Noi faremo di tutto per tornare in Salento con i 3 punti. Parenti sugli spalti? Credo proprio di sì: mamma, fratelli, amici: un motivo in più per fare bene e motivarsi ancora ulteriormente”.
 
Tra le Vespe, poi, militano vari ex Lecce, tra cui Salvi e Liviero. Sasà ammette: “Con Stefano mi sono sentito qualche tempo fa, così come con altri calciatori gialloblu che conosco. Siamo grandi amici, ci saluteremo con affetto, ma in campo non ce ne sarà per nessuno”.
 
Su di lui pendono le speranze dei tifosi, della società e di un'intera piazza che vuole tornare a gioire.
 
“A inizio stagione sono partito col botto, poi ho vissuto un calo, non fisico ma di 'lucidità'. Questo ad ogni modo non mi pesa perchè ragiono in funzione della squadra: stiamo attraversando un periodo difficile un po' tutti, ma ne usciremo presto.
 
Nel frattempo gli allenamenti proseguono senza sosta per i giallorossi. Nella giornata di ieri Sergio Di Corcia (vice di Padalino) ha tenuto i ragazzi impegnati in una doppia seduta: al mattino i calciatori sono stati impegnati in un lavoro di forza in palestra, mentre nel pomeriggio su campo spazio a esercitazioni tecniche con tiri in porta.
 
Nel pomeriggio di oggi, invece, è in programma allo stadio di “Via del Mare” un test amichevole, a porte chiuse, nel pomeriggio con la formazione Berretti.