Approfittare del pareggio del Foggia – prima gara senza la vittoria per l'inizio del torneo senza vittoria per gli uomini di Stroppa – conquistare i tre punti con la Reggina e tornare dopo due giornate in vetta alla classifica a pari punti proprio con i "Satanelli" , anche se, grazie alla differenza reti, i giallorossi sarebbero primi in solitario.
Con questa motivazione questa sera capitan Lepore e compagni sono scesi in campo nella sfida con la compagine amaranto allenata da Karel Zeman, figlio di Zdenek. Ma non solo, la sfida di oggi, è stata l'occasione per testare quando effettivamente il Lecce abbia le carte in regola per conquistare la promozione soprattutto per quel che riguarda la personalità, elemento che nelle scorse stagioni è mancato sempre.
In occasione della sfida mister Pasquale Padalino torna all'antico e dopo aver schierato una sorta di Lecce 2 a Siracusa, torna all'antico. Inamovibile Bleve tra i pali, al difesa a quattro è composta. da Vitofrancesco, Giosa, Cosenza e Ciancio; Lepore, Mancosu e Fiordilino in mediana; Pacilli, Caturano e Torromino a comporre il tridente d'attacco.
PRIMO TEMPO. La prima occasione per il Lecce arriva a sei minuti dall'inizio della gara con la botta dal limite di Lepore che termina di poco alta. Al 9' una girata all'interno dell'area di Caturano anche in questo caso termina di pochissimo alta. Al 18mo un tiro di Porcino viene abbrancato in presa da Bleve. I giallorossi presidiano costantemente la metà campo avversaria senza, però, riuscire a trovare lo spunto decisivo per andare in gol. Al 29mo, Mancosu, ben servito da Vitofrancesco, calcia alto. Al 38mo arriva la prima sostituzione per il Lecce. Fuori Pacilli, infortunatosi in un constasto di gioco e dentro Vutov. Nel corso dell'unico minuto di recupero Il tiro di Caturano viene parato da Sala. Una prima frazione che ha visto il Lecce tenere costantemente il pallino del gioco quella a cui si è assistito ma, al tempo stesso, abbastanza povera di emozioni. I giallorossi, infatti, non sono riusciti ad andare in gol e, soprattutto, a a costruire azioni degne della marcatura.
SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con gli stessi ventidue che hanno concluso il primo tempo e al terzo minuto arriva il gol. Bordata su punizione di Lepore alla quale si oppone Sala, sulla ribattuta arriva bomber e Salvatore Caturano che deposita in rete a porta vuota. Al sesto giallorossi vicini al raddoppio. Corner di Vutov, sul pallone colpisce di controbalzo Giosa, ma il tiro va a infrangersi sulla traversa. Al decimo la rasoiata di Torromino termina di pochissimo a lato. Al 13mo il tiro di Coralli viene rimpallato in corner. Al 19mo secondo cambio per Padalino. Fuori Torromino e dentro Doumbia. Al 27mo un coast to coast di Ciancio avrebbe potuto avere miglior fortuna se non fosse stato per l'anticipo di un difensore avversario al momento del passaggio smarcate per Caturano. Dopo un periodo di buon gioco da parte dei giallorossi è la Reggina, però, che viene fuori presidiando costantemente la metà campo dei salentini. Al 33mo ultimo cambio per il Lecce. Fuori Fiordilino e dentro Arrigoni. Al 34mo giallorossi vicini al raddoppio. Cross di Doumbia è girata in semi rovesciata di Caturano di un soffio alta. Al 43mo, Caturano, solo davanti a Sala, si divora letteralmente la palla del raddoppio spedendo a lato. La gara termina con quattro minuti di recupero.
È bastato un gol a un buon Lecce nella prima frazione e arrembante nella ripresa consente ai giallorossi di riconquistare la testa della classifica. A differenza degli scorsi campionati, finalmente, si è vista una squadra in grado di reggere la pressione (legge le pagelle di Lecce – Reggina) e di riuscire a cogliere al volo e occasioni favorevoli anche se nel finale si è un po' sofferto. Domenica sfida con un'altra formazione calabrese, la Vibonese.
TABELLINI
US. Lecce: 1 Bleve, 2 Vitofrancesco, 4 Mancosu, 5 Cosenza, 7 Torromino (19 St Doumbia), 10 Lepore (CAP), 11 Pacilli (38 pt Vutov), 14 Giosa, 18 Caturano, 21 Fiordilino (33 St Arrigoni), 23 Cianco
A disp.: 12 Chironi, 22 Gomis, 3 Contessa, 6 Arrigoni, 8 Monaco, 9 Vutov, 13 Tsonev, 16 Drudi, 19 Vinetot, 20 Maimone, 24 Doumbia, 25 Persano
All.: Padalino
Reggina 1914: 1 Sala, 5 Ginosa, 6 De Francesco, 9 Coralli (CAP) (25 St Tommasone), 10 Oggiano, 14 Botta, 15 Kosnic, 17 Porcino, 18 Cane, 21 Bangu (22 St Knudsen), 24 Possenti
A disp: 12 Licastro, 2 Maesano, 4 De Bode, 7 Carpentieri, 8 Knudsen, 13 Lo Ameth, 16 Cucinotti, 20 Bianchimano, 23 Romanò, 25 Lancia, 27 Tommasone
All.: Zeman
Arbitro: Dionisi di L'Aquila
Assistenti: Dell'Università-Rabotti
Marcatori: 3 St Caturano (L)
Note: ammoniti 14 pt Kosnic (R) 45+1 Caturano (L) angoli 9-5 per la Reggina spettatori 11.928 incasso 53.782,20 recupero 1 pt 4 St.
