Dopo la sofferta vittoria ai calci di rigore ottenuta ai danni dell’Ascoli, anche se dal vantaggio di due gol la gara nei tempi supplementari e regolamentari si è conclusa in pareggio visto il recupero della compagine marchigiana, questo pomeriggio i giallorossi di mister Padalino sono scesi sul terreno di gioco dello Stadio “Luigi Ferraris” nella gara valevole per il terzo turno di Tim Cup.
Per questo importante impegno contro una compagine di Serie A l’allenatore foggiano si è affidato al consueto 4-3-3 con: Gomis, Vitofrancesco, Mancosu, Cosenza, Arrigoni, Vutov, Lepore, Giosa, Caturano, Ciancio, Doumbia.
Il tecnico dei Grifoni Juric, invece, ha scierato: Lamanna, Gentiletti, Izzo, Burdisso, Gakpè, Pavoletti, Pandev, Fiamozzi, Veloso, Rincon, Laxalt.
I giallorossi partono forti e al quinto Caturano viene anticipato da Lamanna prima di spedire in porta il pallone servitogli da Vutov. Rispondono i rossoblu un minuto dopo con Gomis che anticipa Pavoletti prima che questi possa concludere in porta. Trascorrono quattro minuti e l’estremo difensore scuola Torino compie una miracolo. Doppia parata sui tiri a botta sicura di Pavoletti e Laxalt. Al 13mo, sempre il portiere salentino, anticipa Laxalt solo davanti a lui. Al 25emo il tiro di Doumbia dal limite tira centralmente, mentre, al 28mo Fiammozzi devia in angolo un tiro di Mancosu destinata a terminare in gol. I grifoni si fanno rivedere al 30mo con Gomis che anticipa nell’area piccola Veloso. È questa l’ultima azione degna di nota del primo tempo.
La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione e con il Lecce, dopo soli tre minuti, sotto di un gol. Calcio di punizione dal limite per la squadra genovese, della battuta si incarica Veloso che con un preciso mancino insacca alle spalle dell’incolpevole Gomis. Al 53mo doppio cambio per il Lecce fuori Vutov e Doumbia e dentro rispettivamente Pacilli e Torromino, per l’attaccante è l’esordio in maglia giallorossa. La punta calabrese si fa subito notare due minuti più tardi calciando a botta sicura un pallone servitogli su cross da Arrigoni su cui Lamanna compie un autentico miracolo con il piede. Al 59mo i salentini raggiungono il pareggio. Botta di Torromino sulla quale l’estremo difensore genoano compie una respinta, sul pallone si avventa capitan Lepore che trafigge il portiere. Trascorrono quattro minuti e gli uomini di Padalino passano in vantaggio. Contropiede giallorosso, la palla giunge a Caturano che serve Torromino che insacca alle spalle di Lamanna. Con il trascorrere dei minuti i ragazzi di Juric si riversano nella metà campo giallorossa alla ricerca del pareggio con Gomis che salva due volte sulle conclusioni di Laxalt. Il pari è nell’aria e infatti arriva al 70mo con Pandev che, scattato sulla linea del fuorigioco, solo davanti a Gomis lo trafigge. Al 75mo ultimo cambio per i salentini. Fuori Arrigoni e dentro Maimone. All’81mo nuovo vantaggio del Genoa. Corner per i Grifoni, stacco di testa di Pavoletti che deposita alle spalle di Gomis. Il Lecce, però, non demorde e va vicino al pareggio con Torromino il cui tiro è deviato da Burdisso. Al secondo minuto di recupero il colpo di testa di Caturano termina alto. Dopo quest’ultimno episodio e al termina di altri due minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match.
Un bel lecce quello ammirato questa sera al “Ferraris”, capace di giocare per tutti i 90 minuti e di mettere seriamente paura ai più quotati avversari. i giallorossi escono fuori dalla Tim Cup, ma lo fanno a testa alta, altissima. Adesso concentrazione solo ed esclusivamente sul Campionato al via il 28 di agosto.