Monday nigth per il Lecce di mister Paquale Padalino che, allo stadio ‘Del Duca’ di Ascoli è impegnato nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia Tim. Dopo il successo per 2-1 a discapito dell’Altovicentino nel primo turno domenica scorsa al ‘Via del Mare’, Lepore e soci rendono visita a una formazione di categoria superiore: a venti giorni dall’avvio del campionato di Lega Pro, un test probante per verificare lo stato di avanzamento di forma per i giallorossi.
Rispetto all’ultima gara, Padalino (squalificato e costretto in tribuna, al suo posto il vice Di Corcia) opera un cambio in formazione, lanciando Dudù Doumbia tra i titolari. Gomis tra i pali, quindi, Vitofrancesco, Cosenza, Giosa e Ciancio in linea di difesa, Lepore, Arrigoni, Mancosu confermati al centro, Pacilli e il francomaliano a supporto di Caturano. Solo tribuna per l’ultimo arrivato Torromino.
I padroni di casa, guidati da mister Aglietti, al loro primo impegno ufficiale della stagione, rispondono con uno speculare 4-3-3: Lanni in porta, in difesa Pecorini, Augustyn, Mengoni e Felicioli, Bianchi Carpani e Giorgi in mezzo, in avanti Orsolini, Gatto e Leonardo Perez.
Dirige l’incontro il signor Luigi Nasca della sezione di Bari. Ascoli con la consueta casacca bianconera, Lecce in completo giallorosso.
Pronti-via e i marchigiani si rendono già pericolosi: bel tiro di Orsolini, altrettanto bella la risposta di Gomis. Al 6’ primo ammonito del match: si tratta del bianconero Mengoni reo di aver commesso un fallo tattico. Al 14’ primo giallo anche per un calciatore salentino: si tratta di Pacilli, intervenuto in ritardo in scivolata su un avversario.
Al 20’ arriva la prima conclusione in porta del Lecce: bell’assist di Pacilli che serve Arrigoni, il quale fa esplodere il suo destro che si spegno di poco al lato. Al 23esimo altra risposta di Gomis. A cinque minuti dalla mezzora secondo ammonito tra le fila del Lecce: si tratta di Mancosu. Tra l’Ascoli particolarmente attivo Leonardo Perez, uomo particolarmente cercato dal Ds Mauro Meluso.
Dal 30’ esce il Lecce che sembra aver preso le giuste misure agli uomini di Aglietti. Ottimo spunto del solito Pacilli che pesca Lepore, bravo a servire subito Doumbia che però perde l’attimo giusto. Dopo due minuti Caturano sfiora la traversa con una conclusione dalla distanza accarezza il gol. È il preludio al gol che, puntuale arriva qualche istante dopo.
Corre il minuto 38 quando Caturano e Lepore si intendono bene con il leccese doc che fa partire un siluro che gonfia la rete dopo aver battezzato la parte bassa della traversa. Conclusione centrale da parte di Lepore, ma molto potente: non benissimo il portiere Lanni.
L’Ascoli Picchio si eclissa e termina il primo tempo.
La partita riprende con gli stessi ventidue titolari che hanno concluso la prima frazione. Pochi istanti e Doumbia costringe al fallo Pecorini: secondo ammonito. I bianconeri tentano di rifarsi sotto: Perez prova a pescare la giocata vincente, ma non si intende con i compagni. Gli uomini del Picchio ci provano anche su punizione con Gatto, ma con estrema fatica: respinge la barriera giallorossa.
Controlla e legittima, invece, il Lecce che al 57’ trova la via del raddoppio. Lepore e Mancosu innescano l’azione, scambio d’alta classe tra Pacilli e Caturano con quest’ultimo che da posizione più che ottimale spinge la sfera oltre la linea del gol.
Prova a correre ai ripari mister Aglietti: Perez, rimasto dolorante dopo uno scontro con Gomis, al suo posto Jaadi. Al 69’ i padroni di casa gettano nella mischia Hallberg che rileva Carpani. L’Ascoli pare non volerci nemmeno provare a rimettere il match sui binari giusti e per il Lecce e agevole controllare i ritmi di gioco. Intanto Di Corcia opera la prima sostituzione: esce Mancosu, dentro il giovane Maimone.
È proprio uno degli ultimi entrati, Jaadi, che ci prova a riaprire le sorti della partita: lungo il pallone con Gomis che intercetta e fa ripartire i suoi. Mentre Vutov prende il posto di Pacilli il Lecce sfiora il tris, ma sorpresa è l’Ascoli ad andare il gol. Siamo al 75’: azione corale dei bianconeri che alla fine con Gatto, complice anche una deviazione sfortunata di Giosa, trovano la via dell’1-2.
Non sembra aver accusato il colpo il Lecce che nonostante il gol subito va vicinissimo al 3 a 1. Poi tocca a Gomis riscattare il mezzo pasticcio in occasione del gol dell’Ascoli difendere il risultato: straordinaria parata sul tentativo di piede destro di Gatto diretto all’incrocio dei pali.
Forcing finale per gli uomini di Aglietti che opera la terza e ultima sostituzione: al 78’ esce Giorgi, entra Lazzari. All’85esimo il Lecce conquista una preziosa punizione: ammonito Gatto per proteste. Per Di Corcia ultimo cambio: Caturano fa spazio a Fiordilino. Intanto brutto fallo commesso da Doumbia: ammonizione per lui.
Iniziano i sei minuti di recupero: Vitofrancesco si rifugia in angolo e dagli sviluppi, clamorosamente, l’Ascoli trova il pari con Mengoni bravo a svettare più in alto di tutti. Esplode il ‘Del Duca’ e il match arriva ai tempi supplementari.
L’over time inizia senza cambi, esauriti da entrambi i tecnici. Parte forte l’Ascoli deciso al ribaltone: Lazzari e Gatto sembrano i più in palla, ma non riescono ad avvicinarsi all’area difesa da Gomis. I giallorossi sembrano aver accusato il doppio recupero e lasciano ampiamente spazi alla manovra marchigiana. Al minuto 98’ Jaadi centra la traversa dal limite dell’area, sulla ribattuta Orsolini deposita in rete, ma la sua posizione è nettamente in fuorigioco: il punteggio resta sul 2 a 2.
Spunto del Lecce che al 113’ si vede respingere in angolo un bel tentativo di Vutov: buona l’opposizione di Lanni. Sugli sviluppi del corner, Doumbia difende bene la sfera, ma col destro deposita alto.
Il secondo tempo supplementare si apre con il Lecce in possesso palla: Vutov serve con un assist delizioso Doumbia che, tutto solo, ancora una volta, spedisce alto, sciupando un potenziale match point. Al 109esimo Arrigoni ci prova da punizione: tiro da dimenticare.
L’Ascoli reagisce a cinque minuti dal termine: Orsolini prova ad aggredire il lato corto, cerca di entrare in area, ma si scontra contro le maglie giallorosse e si accontenta di un angolo. Sul capovolgimento di fronte Vutov sbaglia il tiro, ne esce un cross insidiosissimo che Maimone impatta di testa, ma che manda al lato di poco. Lo stesso Vutov si fa poi ammonire dopo aver interrotto la ripartenza dell’Ascoli.
A un minuto termine calcio d’angolo in favore dell’Ascoli: Gomis anticipa tutti e di pugno spazza via ogni pericolo. Si va ai calci di rigore per decidere definitivamente chi passerà il turno.
Dal dischetto degli undici metri inizia l’Ascoli con Pecorini: gol col piattone. Risponde il Lecce con Vitofrancesco che insacca dopo una lunga rincorsa. Jaadi la spara altissima e Vutov porta i giallorossi in avanti.
I bianconeri si rifanno sotto con Lazzari: Giosa non sbaglia dopo aver colpito la traversa. Orsolini spiazza Gomis, ma Fiordilino si fa respingere il tiro dal palo. Gatto pareggia i conti. Il quinto rigore del Lecce lo batte Lepore che la manda all’angolino basso. Si andrà ad oltranza.
Parte Augustin e la manda in rete. Arrigoni ci pensa di potenza. Hallberg non sbaglia nonostante l’intuizione di Gomis. Dagli undici metri allora si presenta Cosenza che mantiene vivo il Lecce. L’eroe dei 90 minuti Mengoni la spedisce alta: Ciancio non sbaglia e il Lecce approda al terzo turno.
I giallorossi, dopo aver accarezzato il passaggio del turno nei tempi regolamentari, si fa raggiugere nel finale, ma alla fine si aggiudica la partita al termine della lotteria dei rigori. Penalty decisivo firmato Ciancio. Adesso i salentini possono volare al ‘Marassi’ dove venerdì 12 affronteranno il Genoa di Juric: un altro test importante prima dell’inizio del campionato.
