Lecce-Foggia 2-3. Giallorossi sbagliano formazione e approccio, poi non bastano Moscardelli e Lepore


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In un pomeriggio caldo e assolato, con i tifosi che già due ore prima del fischio d'inizio – erano poco meno di 14mila i supporter che hanno sostenuto i giallorossi – hanno iniziato ad affollare il "Via del Mare", la Tana dei Lupi salentina, il Lecce di mister Pierò Braglia ha affrontato gli eterni rivali stagionali del Foggia nella sfida valida per la semifinale di andata dei play off che decideranno quale sarà l'ultima squadra che approderà al campionato cadetto.

In occasione della partita con i satanelli il tecnico grossetano ha convocato 23 i calciatori, tra loro anche il difensore centrale Camisa, il centrocampista Vecsei che hanno svolto differenziato tutta la settimana e bomber Moscardelli che giovedì era stato tenuto a riposo precauzionale e non aveva disputato la consueta partitella di metà settimana.

L'allenatore dei dauni De Zerbi, invece, si è visto costretto a fare a meno in un sol colpo di Agostinone, l'ex Angelo, Lanzaro, Gigliati e Viola. Disponibili, invece, gli altri due calciatori con un passato in Salento, Chiricò e Di Chiara.

I giallorossi, quindi, scendono in campo con la stessa formazione vittoriosa contro il Bassano, ma con una novità non di poco conto, che lascia un po tutti sorpresi. Fuori Surraco e dentro ad agire al posto dell'uruguaiano Liviero. Il Lecce, quindi, si schiera con  Perucchini tra i pali difesa composta da Alcibiade, Cosenza e Abruzzese; Lepore, Salvi, Papini e Legittimo in mediana; Liviero, Moscardelli e Doumbia a comporre il tridente d'attacco.

La gara inizia malissimo per i giallorossi che già al terzo minuto sono sotto. Lancio lungo di Gerbo per Iemmello che viene lasciato colpevolmente solo dalla difesa giallorossa. Per l'attaccante rossonero depositare alle spalle di Perucchini è poco più di una formalità. Due minuti dopo i giallorossi provano a rispondere con un tiro rasoterra di Doumbia dal limite che termina di poco fuori.

Un giro di lancette dopo, però, i salentini capitolano ancora una volta. Percussione di Coletti sulla destra che entra all'interno dell'area e serve rasoterra sempre Iemmello che con un appoggio di piatto trafigge ancora una volta Perucchini. All'ottavo Moscardelli spara alto in area di rigore avversaria. Al 17mo un tiro a giro dell'ex Chiricò dal limite termina alto a causa di una deviazione di un difensore giallorosso. A ogni modo è totale il dominio dauno che al 20mo sfiorano la terza marcatura con una sassata di collo pieno dal limite di Agnelli su cui Perucchini compie un miracolo deviando in corner.

Al 21mo Braglia effettua il primo cambio, fuori Un esterno, Liviero e dentro una punta, Caturano. Il cambio sembra scuotere i salentini che al 26mo sfiorano il gol con un colpo di tacco di Lepore. Al 27mo proteste giallorosse per un presunto fallo subito da Moscardelli all'interno dell'area di rigore. Al 31mo un tiro da fuori di Lepore termina alto. Al 33mo Caturano si divora letteralmente l'occasione per accorciare le distanze, quando, solo davanti a Narciso, calcia alle stelle da facile posizione.

Al 37mo, però, arriva il gol. Cross di Lepore per Doumbia che mette in mezzo, sulla palla si avventa Moscardelli che deposita la sfera in porta.

Al 41mo, però, il Foggia raffredda gli entusiasmo giallorossi. Triangolazione Sarno-Iemmello-Sarno all'interno dell'area con il 10 dauno che solo davanti a Perucchini trafigge l'estremo difensore scuola Milan. Un minuto dopo, però, la sfortuna nega il gol ai salentini con il palo che respinge il colpo di testa di Moscardelli, su cross di Salvi, a Narciso battuto. È questa l'ultima azione degna di nota di un primo tempo bello e giocato su ritmi elevati che ha visto gli uomini di De Zerbi andare a riposo con due meritati gol di vantaggio.

La ripresa si apre con gli stessi ventidue che hanno chiuso il primo tempo. Al 10mo il Lecce va vicino al gol con una prodezza in sforbiciata di Moscardelli, su cross di Doumbia, che termina di pochissimo fuori. Al 14mo un colpo di testa di Iemmello viene abbrancato in presa da Perucchini. Al 15mo secondo cambio per Braglia che getta nella mischia Surraco al posto di Alcibiade con Doumbia che arretra il raggio d'azione. Il Lecce a questo punto si riversa interamente nella metà campo avversaria, lasciando, però, agire pericolosamente in contropiede i satanelli.

Al 25mo però, Doumbia servito da Moscardelli viene atterrato in area da Narciso per l'arbitro è massima punizione. Sul dischetto si presenta Lepore che trasforma spiazzando il portiere. Al 33mo un Tiro di collo pieno dal limite di Surraco viene respinto da Narciso. Al 39mo Braglia si gioca l'ultima carta fuori Doumbia e al suo posta fa l'ingresso in campo Sowe. Al 43mo un cross del neo entrato esterno viene abbrancato in presa da Narciso. Al 44mo un tiro di Surraco viene parato con difficoltà dal l'estremo difensore dauno. Al 44mo Iemmello tenta di sorprendere Perucchini con un pallonetto, ma il portiere para.

Al secondo minuto di recupero i giallorossi potrebbero pareggiare, ma Sowe, al momento del tiro a porta vuota, scivola non riuscendo a colpire il pallone.

È questo l'ultimo episodio della gara che si chiude con 4 minuti di recupero. Servirà un'impresa, la vittoria con almeno due gol di scarto, ai giallorossi per sperare di raggiungere la finale. Un modulo iniziale sbagliato (ecco le pagelle di leccenews24.it) e i primi sei minuti di follia hanno certamente compromesso la possibilità di capitan Papini e compagni di conquistare quel l'ultimo posto disponibile. Certamente anche quest'anno la stagione si chiuderà con un nuovo fallimento, ma questa volta i salentini non sono riusciti a fare tesoro dei segnali avuti nella prima gara con il Bassano. Forse sarebbe meglio iniziare a programmare il prossimo torneo di Lega Pro.
 
I TABELLINI

U. S. Lecce: 1 Perucchini, 3 Legittimo, 4 Papini (CAP), 5 Cosenza, 7 Lepore, 9 Moscardelli, 11 Liviero(21 pt Caturano), 13 Alcibiade (15 St Surraco), 17 Salvi, 21 Abruzzese, 24 Doumbia
A disp.:  12 Benassi, 22 Bleve, 2 Beduschi, 8 De Feudis, 10 Surraco, 14 Sowe, 15 Carrozza, 16 Vecsei, 18 Caturano, 20 Curiale, 23 Lo Sicco
All.: Braglia
 
Foggia Calcio: 1 Narciso, 4 Agnelli (CAP), 5 Vacca (34 St Quinto), 6 Loiacono, 7 Gerbo, 9 Iemmello, 10 Sarno, 16 Chiricò (10 St De Giosa), 17 Di Chiara, 20 Riverola (30 St Sainz-Maza), 21 Coletti
A disp.: 8 Quinto, 11 Sainz-Maza, 12 Micale, 13 Arcidiacono, 18 Lodesani, 19 Lauriola, 22 De Gennaro, 23 Floriano, 25 Lanzetta, 26 De Giosa
All.: De Zerbi
 
Arbitro: Piccinini di Forlì
Assistenti: Pellegrini-Della Vecchia
IV Uomo: Ranaldi
 
Marcatori: 3 e 6 pt Iemmello (F) 37 pt Moscardelli (L) 41 pt Sarno (F) 26 St Lepore (R) (L)
 
Note: ammoniti 25 pt Riverola (F) 36 pt Legittimo 36 pt Gerbo (F) 18 st Doumbia (L) 25 St Narciso (F) 45+1 Lepore (L) angoli 9-3per il Foggia recupero 1 pt 4 St.