Lega Pro, il Benevento rallenta e il Lecce è a -1 dalla vetta. Crisi Catania: Pancaro esonerato


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La 24esima giornata nel girone C di Lega Pro che si è appena conclusa ha confermato, ancora una volta, che questo torneo entusiasmerà tifosi e appassionati fino all’ultimo respiro. Nessuna compagine, infatti, riesce a dare quella sterzata netta al campionato e così in testa alla classifica tornano ad appaiarsi 5 squadre in appena 3 punti.

A determinare tutto ciò in questo weekend è stato senza dubbio il risultato del big match tra Benevento e Matera di sabato sera: la capolista, infatti, si è dovuta fermare solo sull’1 a 1 contro la rosa lucana in netta crescita. Proprio gli ospiti sono andati in vantaggio con Infantino a una manciata di minuti dal termine della prima frazione, ma nella ripresa è stato Marotta a rimettere il tabellino sui binari pari, realizzando un rigore molto dubbio e discusso assegnato dal direttore di gara. Rischia anche la beffa finale la compagine di Autieri che, però, resiste e resta in vetta alla graduatoria.

A insidiare la prima piazza è sempre il Lecce che nel pomeriggio era riuscito a battere in trasferta l’Ischia Isolaverde ormai in profonda crisi di gioco e risultato. Una partita piuttosto tranquilla per gli uomini di Piero Braglia che ritrovano il loro bomber di razza, Davide Moscardelli. L’attaccante di Mons, infatti, ha timbrato il cartellino per due volte con una rete per tempo, spianando la strada al successo finale impreziosito anche dalla marcatura, di testa, di Romeo Papini. 3-0 il punteggio finale e salentini a -1 dalla vetta.

Nel gruppone di testa poi è da segnalare il ritorno al successo, dopo quattro turni a vuoto, della Casertana: i falchetti hanno battuto il Catania nel rovente ‘Massimino’ grazie al gol di De Angelis giunto nel primo tempo. Agli etnei non è bastato nemmeno giocare per oltre mezz’ora in superiorità numerica (espulso Bonifazi) e al termine del match è arrivata la dura contestazione della tifoseria locale e in serata la decisione della società di esonerare Peppe Pancaro. La Cesertana, dunque, si rilancia, mentre il Catania arriva l’incubo playout. Per il successore di Pancaro alla guida della squadra ai piedi dell'Etna in pole c'è Carmine Gautieri, ma sono stati sondati anche i nomi di Franco Lerda, Calrori e del leccese doc Checco Moriero.

Dopo le gare di ieri, c’era attesa per osservare le risposte delle altre squadre di testa, Foggia e Cosenza. I ‘Satanelli’ hanno dovuto faticare non poco per avere ragione sulla Lupa Castelli Romani, fanalino di coda del torneo. I rossoneri passano subito in vantaggio con Angelo, dopo appena sei minuti. Poi la gara si complica: Narcisio atterra un attaccante avversario: calcio di rigore e rosso per l’estremo difensore. A pochi minuti dall’intervallo la Lupa Castelli trova il pari con Borbidelli. Nonostante l’inferiorità numerica, però, le doti tecniche emergono tutte nella ripresa: Chiricò appena entrato riporta avanti la truppa di De Zerbi, e dopo poco trova la doppietta Angelo.Nel recupero c'è gloria anche per Sarno: finisce 4-1.  

Il Cosenza, dal canto suo, non delude le attese e si impone per 2-1 contro la Juve Stabia. Le ‘Vespe’ archiviano la partita già nella prima frazione, grazie ad Arrighini e La Mantia che regalano il doppio vantaggio ai padroni di casa. Nella ripresa prova a riaccendere subito le speranze un altro ex Lecce Abou Diop che da quando è giunto alla corte di Salvatore Ciullo non smette più di gonfiare la rete. Solo illusoria però la sua marcatura: i gialloblu pur insistendo non riescono a trovare il pari. Sale a 44, dunque, il Cosenza, a ridosso dei salentini.

Vince in casa anche l’Akragas che supera di misura la Paganese: di Di Piazza il gol decisivo giunto al 27’ del primo tempo e che permette ai siciliani di mantenere a distanza di sicurezza la zona calda. Per gli azzurrostellati, invece, brusco stop dopo una buona serie di risultati utili.

In coda, è roboante e prezioso successo anche quello del Martina Franca che tra le mura amiche del ‘Turi’ regola con un secco 3-0 la pratica Catanzaro. Un successo importante non solo per le ambizioni-salvezza dei salentini, ma soprattutto per il morale di una piazza, mai come quest’anno travagliata da vicissitudini societarie. Con il debutto sulla panchina di Daniele Franceschini, dopo l’esonero di Cari, ad aprire le danze nel pomeriggio biancoazzurro è stato Schetter, andato in gol al 12’. Poi nella seconda frazione il mattatore è stato l’ex Lecce Baclet, autore di una doppietta. Per i calabresi, invece, prosegue l’astinenza da vittorie e la zona spareggi si avvicina pericolosamente.

Ma il vero colpaccio arriva da Melfi dove il Monopoli si aggiudica lo scontro diretto con un sonoro 4 a 1. Mattatore di giornata è Croce che porta sul doppio vantaggio i pugliesi dopo i primi 45 minuti. Nella ripresa cala il tris Djuric. A riaccendere la fiammella della speranza è Giron, ma in pieno recupero arriva il poker, firmato Francesco Di Mariano. Per i biancoverdi un successo prezioso in casa di una diretta concorrente per la salvezza: per il Melfi servirà una scossa per venir fuori dalla zona rossa.

A concludere il quadro della giornata un altro successo esterno, quello della Fidelis Andria a Messina. Bella la gara dei federiciani che, partiti forte, si sono portati in vantaggio già al terzo minuto con De Vena. Poi il castello difensivo di mister Luca D'Angelo è stato a bravo a reggere le offensive di uno sterile Messina. Un risultato, questo 1 a 0, che mantiene entrambe le formazioni nel cuore della classifica, al riparo per il momento da posizioni bollenti.
 
RISULTATI 24^ GIORNATA
Ischia 0 – Lecce 3
Catania 0 -Casertana 1
Martina Franca 3 – Catanzaro 0
Benevento 1 – Matera 1
Cosenza 2 – Juve Stabia 1
Akragas 1 – Paganese 0
Foggia 4 – Castelli Romani 1
Melfi 1 – Monopoli 4
Messina 0 – Andria 1
 
CLASSIFICA
Benevento 46, Lecce 45, Foggia e Cosenza 44, Casertana 43, Matera 35, Paganese 32, Messina e Akragas 31, Andria 30, Juve Stabia e Monopoli 27, Catanzaro 26, Catania 25, Melfi 22, Ischia 20, Martina Franca 16, Castelli Romani 8.
 
PROSSIMO TURNO
Andria – Foggia
Castelli Romani – Messina
Martina Franca – Catania
Juve Stabia – Akragas
Paganese – Monopoli
Catanzaro – Benevento
Lecce – Melfi
Casertana – Ischia
Matera – Cosenza