È nuovamente tempo di esami per la compagine giallorossa che, a causa del deludente rendimento nelle gare tra le mura amiche, già alla quarta giornata di campionato, è chiamato, ancora una volta, a dare risposte positive. Perché, paradossalmente, tra le mura amiche dello stadio “Via del Mare”, la “Tana dei Lupi”, quelle che l’anno scorso si erano rivelate un fortino quasi inespugnabile, la formazione salentina ha racimolato solamente la miseria di un punticino frutto del pareggio della scorsa settimana contro la Casertana.
Quindi, in occasione del derby che oggi li ha visto opposti al Martina Franca, l’unico risultato utile da conseguire è solo e soltanto la vittoria.
Nella gara dello stadio “Tursi”, vietata ai tifosi giallorossi da un provvedimento di ordine pubblico emesso dal Prefetto di Taranto, mister Antonino Asta è costretto a fare a meno contemporaneamente degli attaccanti Davide Moscardelli e Davis Curiale, entrambi infortunati e del terzino Lo Bue per un problema dell’ultima ora. Al posto dell’esterno destro c’è Beduschi, mentre, per quel che riguarda la mediana si segnala l’esordio dal primo minuto di De Feudis. A tenere le redini dell’attacco ci sono, invece, Surraco, Diop e Carrozza.
Il Lecce si affaccia dalle parti di Viotti con un tiro da fuori Diop che termina alto già al quarto minuto della prima frazione. Al 15mo giallorossi vicini al vantaggio, tiro di Diop, appena all’interno dell’area di rigore e palla che va a colpire pienamente il palo. Al 21mo Camisa si divora letteralmente il vantaggio. Corner dalla destra e incornata di testa di Papini sulla quale Viotti compie un miracolo, sul pallone si avventa il difensore centrale che a meno di un metro, con la porta spalancata, colpisce in pieno la traversa. Al 28mo sulla prima vera e propria azione d’attacco, il Martina passa in vantaggio. Passaggio di De Lucia per Viola che effettua un cross con il contagiri per Franchini che non deve fare altro che appoggiare in rete. Due minuti dopo un tiro a giro di Surraco termina abbondantemente a lato. Al 34mo Carrozza solo davanti al portiere al momento del tiro si fa anticipare da un difensore avversario. Al 40mo una rovesciata di Carrozza termina alta. È un vero e proprio assedio alla porta tarantina quello dei giallorossi che, però, non riescono a raggiungere il pareggio. Al 41mo un colpo di testa di Diop termina alto. È questo l’ultimo episodio della prima frazione e che ha visto i giallorossi immeritatamente in svantaggio che, nonostante il gol subito, hanno dominato il Martina Franca e senza mai correre alcun pericolo.
La ripresa si apre con gli stessi undici giocatori scesi in campo nella prima frazione. Al 53mo giallorossi vicini al pareggio. Cross con il contagiri di Carrozza per Diop e perfetto colpo di testa della punta senegalese sulla quale Viotti compie un nuovo miracolo. Al 57mo primo cambio per il Martina. Fuori Criseta e dentro l’ex giallorosso Baclet. Al 58mo botta di sinistro dal limite di Liviero e nuova grande parata dell’estremo difensore martinese. Al 60mo è Asta a effettuare la prima sostituzione. Uno dei migliori in campo, Carrozza, esce ed entra al suo posto il giovane Cicerello. Al 67mo giallorossi nuovamente vicini al pareggio. Traversone di Lepore per Surraco e preciso colpo di testa dell’attaccante uruguaiano. Tra lui e il gol, però, c’è nuovamente Viotti in vera e propria giornata di grazia. Al 71mo tegola in casa Lecce. Papini, infatti, cade in area di rigore. Il direttore di gara considera la caduta simulazione e mostra il secondo giallo al capitano giallorosso che è costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco e lasciare i compagni in 10 uomini. il Lecce, forse anche a causa dell’inferiorità numerica non riesce a pungere come prima e al 77mo Asta effettua il secondo cambio fuori Beduschi e dentro Vecsei. All’87mo terzo e ultimo cambio per il Lecce, fuori Liviero e dentro Pessina. All’88mo una punizione di Surraco attraversa tutta l’area senza che nessun calciatore salentino intervenga per ribadire in rete. al 91mo, però, finalmente, il Lecce raggiunge il pareggio. Su una ripartenza del Martina c’è un capovolgimento di fronte in favore del Lecce con Vecsei che solo davanti al portiere non si lascia sfuggire l’occasione per trafiggere Viotti e andare in gol. A nulla servono i cinque minuti concessi dall’arbitro, la marcatura dell’ungherese è l’ultima azione della gara che termina con un nuovo risultato deludente per la compagine di Asta.
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La sfortuna, è vero è stata tanta, tantissima, ma arrivati a questo punto non è più consentito sbagliare e, soprattutto, non è possibile concedere sempre il vantaggio agli avversari e permettere loro di giocare con un uomo in più nel momento in cui si cerca la rimonta. Trascorrono le giornate, ma sembra che passi in avanti non se ne compiano, nonostante le tante azioni da gol e i pericoli minimi corsi. Per Asta e i suoi uomini c’è veramente molto da lavorare ancora. Sabato prossimo nuovo impegno ostico contro il Catania al “Via del Mare”.