Tanta sfortuna, ma il Lecce ancora non convince. Le pagelle di Martina-Lecce

Diop migliore in campo, lampo Vecsei, rientro positivo per il centrocampista De Feudis. Ma per vincere a Martina non è bastato. Tutti i voti ai calciatori giallorossi nelle pagelle di Leccenews24.it.

Il Lecce non convince. Serviva solo una vittoria dopo lo stop casalingo inflitto dalla Casertana, ma sul terreno del 'Tursi' di Martina Franca arriva invece un altro pareggio, il secondo stagionale. Tante le defezioni tra le fila giallorosse, ma dopo una prima parte di gara condita dalla sfortuna, arriva la doccia fredda del vantaggio martinese. Il Lecce comanda sul piano del possesso, ma non riesce a vincere. Per larga parte dell'incontro quelli del Martina fanno i fenomeni, fermati dalla loro prima vittoria in campionato solo al 90', grazie al pareggio di Vecsei.

Perucchini, 5: Al primo tiro in porta da parte dei padroni di casa si fa sorpendere sul suo palo e guarda la palla finire in porta. Poi non corre rischi, ma questa volta non è esente da colpe per l'ennesimo rallentamento in questo avvio di stagione.

Beduschi, 5.5: Torna in campo da titolare al posto di un Lo Bue acciaccato. Dalle parti sue il Martina non si propone, ma è decisamente meglio in fase di spinta rispetto a quella difensiva. Ammonito nel primo tempo per ostruzione, lascia il campo a un quarto d'ora dalla fine.

Dal 76' Vecsei, 6+ : Non tocca un pallone fino al 90', quando è caparbio nell'andare a pressare un difensore in affanno, siglando così il suo primo gol italiano.

Liviero, 5.5: Al primo affondo tarantino, al 27', si fa saltare troppo facilmente e dalla sua corsia arriva il gol del vantaggio biancoazzurro. In altre occasioni è stato più reattivo nella fase di spinta, oggi decisamente peggio.

Dal 86' Pessina, senza voto: troppo poco tempo per essere giudicato.

Freddi, 6-: Si perde Franchini che indisturbato porta in vantaggio il Martina. Poi sbaglia poco, ma talvolta pecca di troppa fretta nel disimpegno. Ammonito all'81esimo.

Camisa, 6-: Non soffre particolarmente, ma collabora anche lui nella dormita collettiva in occasione del gol del vantaggio biancoazzurro. Bene sulle palle alte. Coglie la traversa da pochissimi passi e manca il gol del pareggio.

Papini, 5: Ammonito per proteste prima, per simulazione poi. Non dirige l'orchestra come saprebbe fare, ma sfiora il gol con un colpo di testa. A mezz'ora dalla fine del match lascia i suoi compagni in inferiorità numerica.

Lepore, 5.5: Stringe i denti anche quando le cose non girano per il verso giusto. Domenica scorsa ha sfornato una prestazione coi fiocchi: ripetersi non era facile.

De Feudis, 6: Non era facile tornare titolare e farsi carico del centrocampo a due davanti la difesa. Non soffre particolarmente, ma viene ammonito nella seconda frazione.

Surraco, 6-: Più impeciso rispetto alle passate uscite, ma è l'unico capace di puntare e saltare l'uomo. Al 65' costringe Viotti all'ennesimo miracolo andando a colpire di testa a pochi metri dalla porta.

Carrozza, 5.5: Era in ballottaggio con Doumbia e il risentimento muscolare del francese gli ha consegnato la maglia da titolare. Non si risparmia, per carità, ci prova anche con una rovesciata, ma non riesce ad incidere.

Dal 59' Cicerello, senza voto: Entra per rimpolare il poco incisivo attacco dopo l'espulsione di Papini. Si fa notare per qualche bel tocco ma nulla di più.

Diop, 6.5: Il migliore in campo. Al 15' la deviazione da parte di un difensore avversario li nega il gol, facendo stampare la sua conclusione sul palo. Al 53' ci prova di testa, ma trova una superlativa opposizione di Viotti. Si muove bene, arretrando persino sulla trequarti per andare a recuperare palle giocabile. La fortuna poteva sorridere di più a lui e al Lecce.

Asta, 5.5 : Il Lecce conduce sicuramente le trame del match, ma continua a perdere punti preziosi. Contro un Martina Franca imballato nel primo tempo, i giallorossi vanno sotto e riescono a rimettersi in pari solo sul finale. Ci si è messa anche una buona dose di sfortuna e così il secondo pareggio – stagionale è servito. Il tecnico ha l'alibi delle tante assenze, azzecca il cambio Vecsei, ma così decisamente non va.



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