Le ultime due vittorie, peraltro di fila, sono da considerarsi fondamentali non solo per il morale dell’ambiente. Vanno “celebrate” anche in virtù delle posizioni scalate in classifica. Una classifica che, a guardarla così, non certo esalta gli animi di tifosi e società, sebbene l’aver smosso qualcosa contribuisce a render meno faticosa la scalata dei giallorossi. Nono posto a parte, occorre ragionare step by step per raggiungere le zona play off, perfettamente alla portata degli uomini del Lecce. La “cura-Braglia” sta pian piano sortendo i suoi effetti, pertanto le contendenti alla serie cadetta dovrebbero prestare attenzione alla voglia di rivalsa dei salentini.
Sembra quasi imprendibile la corazzata Messina dopo i tre punti ottenuti di misura ai danni del Castelli Romani. Gol decisivo realizzato ad inizio ripresa da F. Salvemini. Ora i siciliani primeggiano in vetta a +1 da Casertana e Benevento. Le formazioni campane, invece, vengono anch’esse da due rispettivi risultati positivi. I primi, forti del pareggio lontano dalle mura amiche contro l’Ischia, già pensano a preparare il prossimo match casalingo; mentre invece i secondi superano 1-0 il Catanzaro per opera della segnatura di F.Melara al 56’.
Anche stavolta il derby pugliese va al Foggia, reo d’aver superato l’Andria al fotofinish servendosi del guizzo di Iemmello. “Satanelli” al quarto posto, seguiti da Cosenza e Akragas. Squadra, quest'ultima, che ieri ha dovuto arrendersi alla doppietta del ceco Polak, promettente calciatore in forza alla Juve Stabia. Risultato finale di 0-2 e gran respiro di sollievo per i giocatori di Castellamare, momentaneamente fuori dalla zona play out. Successo “corsaro” pure per la Paganese a Monopoli. Il colpaccio porta la firma di Cicerelli, che proietta l’intero team all'ottavo posto sopra Papini e compagni.
Chiudono, infine, Catania-Martina Franca e Cosenza-Matera. Match dalle mille emozioni quello che, dopo vari capovolgimenti di risultato, ha visto trionfare gli etnei. Da 2-0 a 2-2, fino al gol del 3-2 siglato da bomber Calil. A complicare il percorso di risalita dei ragazzi allenati da mister Piero Braglia, inoltre, ci pensa un'altra clamorosa segnatura a pochi minuti dal termine. In terra calabrese, al 'San Vito', i rossoblu locali risolvono all'87' una gara che sembrava dovesse terminare 0-0 col fanalino di coda del torneo.