Post derby, Padalino: ‘Dato le risposte che volevamo’. Il Taranto recrimina: ‘il gol poteva cambiare tutto’


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Il Lecce vince il derby in riva al Golfo di Taranto, blinda il primato in classifica e da continuità alla bella prova messa in scena a Castellammare di Stabia. A decidere il match una sassata di Tsonev al decimo: il gol rompe gli equilibri, ma il Lecce conduce ampiamente la prima frazione. Nella ripresa, invece, il Taranto tenta di andare alla ribalta e recrimina un gol non assegnato a Potenza: per l'arbitro la palla non ha superato del tutto la linea.
 
'L'episodio ha certamente condizionato tutto – ha chiosato mister Fabio Prosperi al termine della sfida – ma non ci siamo mai scomposti, senza mai perdere la bussola. Abbiamo cercato sempre di stare in partita contro una squadra forte che di certo non ha bisogno di aiutini. Oggi però quel gol – prosegue il tecnico rossoblu – poteva cambiare tutto: siamo riusciti a tenere testa a una corazzata, sopratutto nel secondo tempo dove secondo me abbiamo dominato. Lo Sicco? In mezzo avevo bisogno di giocatori di interdizione per fermare il palleggio del Lecce. Lo Sicco è entrato, ha fatto bene e questo mi fa piacere.
 
La classifica – conclude l'analisi Prosperi – è dura, ma è corta: se continuiamo con questa voglia ne usciamo fuori, determinanti le prossime tre partite. Se sento a rischio la mia panchina? La società mi ha dato sempre fiducia: io sono contento della prova di oggi, faccio il mio lavoro in maniera seria. Tutto il resto non è di mia competenza'.
 
Decisamente diverso, invece, l'umore di Pasquale Padalino. Per il tecnico foggiano, che molti elementi ha cambiato nello scacchiere iniziale, 'è stata una bella partita, dovevamo dare un segnale forte soprattutto a noi stessi. È stato un derby, combattuto, contro un Taranto che voleva invertire la rotta del loro campionato. Il pareggio non credo sarebbe stato giusto. Il gol del Taranto? Con i sé è difficile fare i conti: il calcio è fatto di episodi'.
 
Molto meglio decisamente il primo tempo a forti tinte giallorosse: 'nella ripresa – commenta Padalino nella sala stampa dello Iacovone – il Taranto doveva fare la sua parte, ma non mi sento di dire che abbiamo sofferto. Bella, poi, la cornice di pubblico: plaudo sopratutto ai nostri tifosi che però non scopriamo di certo oggi'.
 
Sui singoli poi Padalino precisa: 'Lepore non sbaglia mai sull'abnegazione. Quando ha libertà ha più gamba, ma il capitano mi da grandi garanzie anche in mezzo al campo: per questa gara ho ritenuto opportuno fare una scelta diversa, che però ho sempre tenuto in considerazione. Anche Ciancio a destra si è ripreso la 'sua' posizione. Gli innesti comunque hanno risposto bene. Il Taranto? Non è semplice quando si attraversa un periodo difficile, ma sono convinto che abbia tutti i mezzi a disposizione per uscire dalla crisi'.
 
Tra i migliori in campo c'era sicuramente Mirko Drudi. L'ex Santarcangelo ha sostituito lo squalificato Cosenza, mettendo in mostra una solida prestazione. 'Sono contento per la vittoria e per la prestazione – chiosa. Nella ripresa ci siamo abbassati, loro volevano riaprire la partita, ma non credo che abbiamo concesso qualcosa. Il gol fantasma? Ero di fronte a Gomis, non ho visto la palla, c'era l'assistente dell'arbitro sulla linea, ma non so se questo caso abbia influito sulla nostra condotta. Ad ogni modo, in Lega Pro ci sta soffrire in un derby, soprattutto in trasferta'.
 
'È stata una vittoria che volevamo e siamo stati bravi a portarla a casa'. Deciso e conciso Andrea Arrigoni che, tornato nel ruolo di registra, ha detto i tempi della manovra. 'Abbiamo dato una bella risposta e sono contento anche dal punto di vista personale: ora andiamo avanti perchè se il nostro atteggiamento è questo possiamo fare tanta strada'.
 
Ora c'è da pensare al big match di sabato prossimo contro il Matera al 'Via del Mare': mister Padalino ha fissato la ripresa degli allenamenti già questo pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, allo stadio.