Lecce-Spezia, il post gara. Baroni: “Orgoglioso di questo gruppo. Punto che muove la classifica”


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E meno male che ci ha pensato Askildsen a salvare il risultato (la cronaca del match) nel recupero, altrimenti adesso le speranze di salvezza sarebbero ridotte a poco meno di un lumicino.

Giallorossi pessimi (le pagelle), falliscono la seconda occasione per ipotecare la salvezza, gli uomini di Baroni, infatti, hanno affrontato lo Spezia in quella che si poteva tranquillamente definire la partita della vita spaventati, attenti solo a non prenderle, senza creare il minimo pericolo e rinunciatari fin dal fischio d’inizio. Come se si fosse giocata solo un’amichevole per fare fiato.

Mister Marco Baroni

“Sono orgoglioso di questo gruppo e ho ringraziato i ragazzi, siamo ancora in piena corsa, sono gare queste non facili, il punto muove la classifica e ci mette nelle condizioni di affrontare le ultime due partite con il piglio di sempre”, ha affermato mister Baroni al termine della gara.

“Siamo partiti contratti, ma chi è entrate lo ha fatto bene, non avevamo molte opzioni di ricambio vista l’assenza di Banda, ho tenuto in campo i ragazzi fino a quando non erano stremati e la squadra ha fatto una gara matura e di tenuta mentale. Il nostro percorso va valorizzato, siamo una giovane matricola e ce la siamo giocata su tutti i campi.

Hjumand è un calciatore importante che dà grande copertura e ci permette di uscire con qualche giocatore in più, adesso. Abbiamo rischiato alla fine, ma fa parte del gioco.

Ho scelto Gonzalez perché volevo che giocasse un centrocampista di piede destro, poi, Maleh ha sentito qualcosa all’adduttore nel riscaldamento e non ho rischiato. Colombo e Ceesay hanno caratteristiche diverse, Lorenzo a Roma ha fatto benissimo, forse in questo momento soffre un po’ questo campo e deve crescere. Assan e Askildsen sono entrati bene e sono contento.

Cerco sempre di mettere tutti nelle migliori condizioni per giocare, oggi c’era Nzola che ha è veemente nel pressare il portiere e questo spiega il fatto di tanti rinvii lunghi da parte di Falcone.

Mister Leonardo Semplici

A prendere la parola, poi, il tecnico dei liguri Leonardo Semplici: “La partita era stata impostata per vincere, ma c’è sempre l’avversario e non era scontato fare una gara con questa personalità. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, anche se abbiamo sbagliato qualche scelta, siamo fiduciosi e a questo punto bisognerà vedere quanto conterà questo punto, da domani ci prepareremo al meglio per la prossima gara.

Chi è davanti e ha più punti e un vantaggio che potrebbe essere determinante, poi, ognuno ha il proprio calendario. Abbiamo riacquisito il fatto di decidere il nostro destino e non dobbiamo guardare agli altri, ritengo non sia giusto che chi lotta per la salvezza non giochi in contemporanea, ma così hanno deciso le alte sfere. Bisogna allenarsi e farsi trovare pronti per affrontare il Torino.

Penso che Lecce e Spezia meritino più la salvezza, ma è ciò che penso io. Con Baroni abitavamo nella stessa strada e ci conosciamo da piccoli, lui, poi, ha vinto un campionato con Maradona, ma insieme ne abbiamo vinto uno di B. Spero alla fine del torneo di trovarmi con lui per una cena”.

Alexis Blin

Ultimo a parlare il centrocampista Alexis Blin che ieri ha sostituito in cabina di regia capitan Hjulmand: “Nel primo tempo eravamo un po’ aperti sia in pressione che costruzione e abbiamo concesso spazi, nella ripresa siamo stati più compatti e recuperato anche palloni, non abbiamo avuto occasioni, ma quando non si vince bisogna evitare di perdere e oggi, al contrario che contro il Verona, lo abbiamo fatto.

Siamo scesi in campo per vincere, come loro e hanno fatto una bella partita e sono stati anche pericolosi, quindi, penso che il risultato sia positivo anche da un punto di vista psicologico.

Siamo una squadra che deve essere aggressiva, che deve giocare sempre al limite e abbiamo provato a giocare alto, ma ci sono state alcune difficoltà con un attaccante come Nzola.

Abbiamo sentito il sostegno dei tifosi, è normale che anche loro vogliano vincere, siamo il Lecce e dall’inizio del campionato si sa che bisogna lottare fino alla fine, abbiamo tre punti dalla zona retrocessione e dobbiamo fare di tutto per noi e per loro.

Il Monza sta facendo un grandissimo campionato e sarà dura, ma dobbiamo scendere in campo come a Roma pensando solo a noi stessi, lasciare le gambe, andare. Preferisco concentrami sulla nostra prestazione e non sui punti da guadagnare.

All’inizio del campionato la squadra è totalmente cambiata e si è dovuto lavorare duro per arrivare al punto dove siamo e dobbiamo avere fino alla fine questo spirito”.

Gli allenamenti in vista della partita contro il Monza riprenderanno nel pomeriggio di domani presso l’Acaya Golf Resort.