Lecce, Liverani con rabbia lucida: “non si possono regalare gol all’Atalanta”. Ora la sosta: Juve in testa


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Troppa Euro-Atalanta per questo Lecce. Sotto i colpi di Zapata, Gomez, Gosens e Ilicic, i giallorossi crollano come la peggiore roccia friabile. Non un bel Lecce, affatto, che rispetto alle prestazioni contro Napoli e Roma compie un deciso passo indietro.

I nerazzurri spadroneggiano dall’inizio alla fine, concedendo alla squadra di Liverani un solo colpo di testa nel finale sfruttato da Lucioni per il gol del 3 a 1. Difficile commentare una gara così: Gabriel, nonostante le tre reti incolpevolmente incassate, è il migliore in campo. E si è detto tutto.

Tanta fatica per il Lecce nell’impostare la manovra: la comitiva salentina inizia ordinata nel nuovo “Gewiss Stadium”, regge l’urto per circa un tempo. Poi il solito, immancabile, errore in uscita: la rosa di Gasperini capitalizza al massimo e nel giro di cinque minuti stordisce il Lecce con un uno-due tremendo.

Nel secondo tempo la musica non cambia, anzi.

“Siamo partiti bene di fronte a un’Atalanta davvero forte – commenta a caldo Fabio Liverani. Ma è chiaro che se ad un avversario già forte di suo regali il vantaggio, poi diventa tutto più complicato. Sì, perché l’1-0 è stato un nostro regalo“. Analizza con rabbia lucida la partita il tecnico romano che bacchetta i suoi.

“Ci può stare la sconfitta a Bergamo, senza drammi: abbiamo avuto un paio di occasioni, ma se non si segna, poi diventa tutto maledettamente complicato. Sappiamo qual è il nostro percorso, che è irto di ostacoli: abbiamo ancora più di qualcuno in ritardo di condizione che dobbiamo recuperare al più presto. La sosta può aiutarci in questo: Farias, Imbula, Babacar, ma anche lo stesso Tabanelli: loro ci servono al top per supportare l’attacco”.

Un attacco ancora spuntato che non riesce ad esaltare i suoi bomber. Nemmeno contro l’Atalanta gli attaccanti di ruolo sono riusciti a pungere. La chiave? “Serve più fisicità e aggressività in mezzo al campo altrimenti il confronto, che contro certi avversari è impari in partenza, non regge. Sappiamo che c’è da lavorare perché in Serie A c’è da sudare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Da mercoledì ci rimetteremo sotto con il lavoro, cercando di sfruttare la sosta”.

Dopo la giornata odierna, infatti, la Serie A si fermerà per una settimana in virtù degli impegni delle Nazionali. Alla ripresa, domenica 20 ottobre, il Lecce sarà di scena a “San Siro”, ospite di un Milan che cercherà di capitalizzare i prossimi 15 giorni per ritrovare condizione e serenità.

Alla Juventus il big match, ultime le genovesi: salta Di Francesco

Il settimo turno, comunque, non solo ha confermato l’Atalanta come terza forza del campionato, ma sopratutto ha portato la Juventus, per la prima volta in stagione, in vetta alla classifica in solitaria.

La squadra di Sarri vince il big match in casa dell’Inter (1-2) e scavalca in testa proprio la truppa di Conte.

Pareggio a reti bianche tra Torino e Napoli, un punto a testa anche per le squadre della capitale: la Roma impatta 1-1 in casa contro il Cagliari, mentre la Lazio fa 2 a 2 a Bologna. La Fiorentina ormai non si ferma più: contro l’Udinese arriva la terza vittoria consecutiva (1-0).

Crisi profonda, invece, per le squadre di Genova. Un rocambolesco Milan ribalta il Genoa: a “Marassi” finisce 1-2 con Gianpaolo che salva la panchina, inguaiando Andreazzoli.

Salta, invece, quella della Sampdoria occupata da Di Francesco: sconfitta dei blucerchiati per 2 a 0 in casa dell’Hellas Verona e ultimo posto in classifica. In città è ora atteso Stefano Pioli. Successo di capitale importanza, infine, per la Spal nel derby contro il Parma (1-0).

Brescia-Sassuolo è stata rinviata a causa del lutto che ha colpito in settimana i neroverdi per la scomparsa del patron Squinzi.

La classifica

Juventus 19, Inter 18, Atalanta 16, Napoli 13, Roma 12, Lazio, Cagliari e Fiorentina 11, Torino 10, Verona, Bologna, Parma e Milan 9, Udinese 7, Sassuolo*, Brescia*, Spal e Lecce 6, Genoa 5, Sampdoria 3.
(*una partita in meno)

Prossimo turno 8^ giornata (19-21 ottobre)

Lazio-Atalanta (sab. h15)
Napoli-Verona (sab. h18)
Juventus-Bologna (sab. h20:45)
Sassuolo-Inter (dom. h12:30)
Cagliari-Spal (dom. h15)
Sampdoria-Roma (dom. h15)
Udinese-Torino (dom. h15)
Parma-Genoa (dom. h18)
Milan-Lecce (dom. h20:45)
Brescia-Fiorentina (lun. h20:45)