Lecce, Liverani amaro: “troppi errori individuali. Forse i 15 punti hanno dato alla testa…”


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Un Lecce tra i peggiori della stagione, cade malamente sul campo del Brescia. Nello scontro diretto del “Rigamonti” i giallorossi imbarcano altre 3 reti, senza mai rendersi davvero pericolosi dalle parti del portiere avversario. Una gara senza senso, anzi a senso unico: le Rondinelle spiccano così il volo (seconda vittoria di fila e una gara ancora da recuperare), spinte da Chancellor, Spalek, ma anche da un Gabriel ancora in versione horror.

Attanagliato ancora dalle assenze, Liverani si affida allo stesso schema tecnico-tattico visto in campo inizialmente contro il Genoa, ma il risultato è praticamente lo stesso. Meglio nel palleggio, ma mai un’azione pericolosa e primo tempo chiuso sotto di due gol. Anche stavolta nella ripresa fanno il loro ingresso in campo Falco e Farias (e Babacar), ma in terra lombarda manca una chiara idea offensiva.

Il KO non deve far gettare nel panico la piazza, ma quanto visto al “Rigamonti” fa male e deve far riflettere tutti.

“Oggi mi è piaciuto l’approccio – commenta Liverani nel post match ai microfoni di Sky Sport – ma è normale che quando sbagliamo l’ultimo passaggio, venendo meno la qualità, paghiamo dazio”. Non cerca scuse il tecnico romano che riflette su un dato: il Lecce, con 32 gol subiti, è la peggior difesa del torneo. “Ci sono troppi errori individuali ultimamente, a cui si fa fatica a intervenire. Non lo so se siamo in un periodo di poca concentrazione e di scarsa percezione del pericolo: io posso lavorare sulla tattica, ma la scelta in campo poi è rimessa al singolo”. Chiaro riferimento all’errore di lettura di Gabriel in occasione del raddoppio bresciano.

“Contro un Brescia così abbiamo provato anche a metterla sul piano dell’intensità – spiega ancora Liverani. So che abbiamo avuto un minutaggio alto di possesso palla, ma se il possesso palla fine a se stesso è inutile: la categoria deve portarti a forzare un po’ di più la giocata, a velocizzare l’esecuzione, fermo restando che i primi due gol li abbiamo regalati noi”.

Ha sorpreso anche la scelta del mister di tenere inizialmente in panchina anche stavolta Farias e Falco. Sul 10 di Pulsano Liverani spiega: “ho parlato con lui prima della partita ed è stato lui a dirmi di non sentirsi al massimo. Per noi è un giocatore importante, ma solo quando è al 100%. Ma a prescindere da questo non mi è piaciuto l’atteggiamento generale: forse i 15 punti hanno dato alla testa a qualcuno.

Questa sconfitta comunque non è un allarme: l’allarme c’è quando arrivano una serie di risultai negativi, cosa che fino ad ora noi abbiamo sempre scongiurato”.

Ora domenica di relax per il Lecce che domenica prossima sarà atteso da un altro match cruciale contro il Bologna: rimandare ancora l’appuntamento con la prima vittoria casalinga potrebbe ora diventare pericoloso.

La sconfitta di Brescia, infatti, ha fatto il paio con la vittoria della Sampdoria nel derby contro il Genoa: un gol nel finale di Gabbiadini consente ai blucerchiarti di agganciare il Lecce a 15 punti, rendendo un vero rebus la zona calda della classifica.

Nell’altro anticipo del sabato, infine, esordio amaro di Rino Gattuso sulla panchina del Napoli: i partenopei perdono ancora in casa sotto i colpi del Parma (1-2) e vedono così allentare la zona Europa sempre di più.

Il resto della 16esima giornata

Verona-Torino (h. 12:30)
Bologna-Atalanta (h. 15)
Juventus-Udinese (h. 15)
Milan-Sassuolo (h. 15)
Roma-Spal (h. 18)
Fiorentina-Inter (h. 20:45)
Cagliari-Lazio (domani h20:45)