Lecce, perché non provarci? Liverani: “contro il Brescia solo 3 punti”


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Sarebbe potuta (e dovuta) essere la sfida del possibile allungo sulla zona retrocessione, ma in realtà sarà l’ultima spiaggia per tentare un’impresa impossibile. Lecce e Brescia si ritroveranno domani sera allo stadio “Via del Mare” in una sfida che appena un anno aveva il sapore di big match, mentre ora rischia di essere una delle ultime apparizioni per entrambe nel campionato di Serie A.

La sconfitta contro il Genoa, per quanto immeritata, potrebbe aver lasciato un segno definitivo nella testa e nella classifica del Lecce, distante adesso 4 punti dai liguri che vantano anche il vantaggio negli scontri diretti.

“Non è facile ripartire – ammette Liverani nella conferenza stampa della vigilia. Era sicuramente una partita importante ma credo che quella che andremo ad affrontare sarà per noi definitiva.

A Genova ci è mancata un pizzico di fortuna: c’è grande rammarica perchè gestivamo, avevamo la partita in mano, ma gli episodi ancora una volta ci hanno premiato. Ma già non c’è più tempo per guardarsi indietro. Mancosu? Ci siamo fatti una chiacchierata: lui è il simbolo di questo Lecce, per crescita, qualità, testa e cuore. Deve essere sereno e deve essere contento di quello che ha fatto. I momenti di scarsa lucidità capitano in una stagione, ma anche dopo due rigori sbagliati gli ho detto che dovrà essere lui a decidere se continuare a calciarli o meno”.

Con quattro partite – e 12 punti – ancora a disposizione la matematica non condanna ancora i salentini che però adesso, per tentare di cullare ancora il sogno salvezza, non possono più sbagliare: bonus finiti.

“Sarà una finale perché se non si vince i sogni possono quasi svanire – avverte il tecnico. Mentre se se vince si può tenere accesa la fiamma della speranza. Anche se siamo sotto dipende ancora da noi: non vogliamo avere rimorsi e ripianti a fine stagione”.

Proprio come ribadito al termine del match di “Marassi”, Fabio Liverani ribadisce il concetto: “9 punti fino alla fine. Poi guarderemo la classifica e tireremo le somme. L’ho già detto ai ragazzi: bisogna vincere, risputando gli avversari, con umiltà, ma ci vogliono per forza i punti. Vogliamo ancora cambiare il nostro destino”.

Non sarà affatto semplice, già a partire da domani, quando in Salento arriva un Brescia senza più nulla perdere (penultimo, 24 punti) ma che, anzi, vuole onorare fino alla fine il suo campionato. Le Rondinelle sono reduci dal successo sulla Spal e con il vento che soffia in poppa.

“All’andata credo che abbiamo disputato la prestazione peggiore di sempre: la teniamo a mente per riscattarci anche da questo punto di vista. Anche loro verrano qui per giocare e per vincere giocandosi gli ultimi residui di speranze. Ma noi dobbiamo avere qualcosa in più: tatticamente, tecnicamente, moralmente, dotandoci di tanta pazienza. Ma su questo non ho dubbi sui ragazzi”.

E poi le solite assenze. Contro i lombardi domani non sarà a disposizione Petriccione (squalificato), oltre ai vari Deiola, Calderoni e Rossettini. Non andranno in campo dal 1′ nemmeno Babacar e Farias, usciti malconci dalla partita contro il Genoa.

“Babacar e Farias sono usciti muscolarmente stremati dal Ferraris: li valuteremo fino all’ultimo minuto perchè non è semplice decidere dopo appena 48 ore. Calderoni, invece, sta recuperando abbastanza bene e contiamo per convocarlo per la prossima trasferta di Bologna”.

Oggi parte la 35^ giornata

Il trentacinquesimo turno di campionato, intanto, parte già questa sera con i primi due anticipi. A spiccare è Sassuolo-Milan, in cui le due compagini si giocano le chance di qualificazione all’Europa League. Ma prima in campo Atalanta-Bologna.

Di seguito il quadro completo del prossimo turno:

Atalanta-Bologna (oggi h. 19:30)
Sassuolo-Milan (oggi h. 21:45)
Parma-Napoli (dom. h. 19:30)
Inter-Fiorentina (dom. h. 21:45)
Lecce-Brescia (dom. h. 21:45)
Sampdoria-Genoa (dom. h. 21:45)
Spal-Roma (dom. h. 21:45)
Torino-Verona (dom. h. 21:45)
Udinese-Juventus (giov. h. 19:30)
Lazio-Cagliari (giov. h. 21:45)

La classifica

Juventus 80, Inter 72, Atalanta 71, Lazio 69, Roma 58, Milan e Napoli 56, Sassuolo 48, Verona 45, Bologna 43, Fiorentina e Cagliari 42, Sampdoria 41, Parma 40, Torino 37, Udinese 36, Genoa 33, Lecce 29, Brescia 24, Spal 19.