Serie A, Lecce e Toro in emergenza: domenica svolta o crisi


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Mentre il calciomercato è alle battute finali, il Lecce deve ancora fare i conti con l’emergenza-infortunati. Nel cuore della settimana che porta alla sfida di domenica pomeriggio contro il Torino, i giallorossi stamane si sono allenati ad Acaya, dove hanno continuato a lavorare in differenziato Babacar (per un problema muscolare al bicipite femorale sinistro accusato ieri) Farias, Meccariello e Petriccione, ai quali si devono aggiungere Gabriel (fuori sede per le cure alla schiena) e Dell’Orco che, a causa della squalifica rimediata a Verona, salterà il match contro i granata. Le buone notizie però giungono da Tachtsidis (regolarmente in campo dopo il riposo di ieri a seguito della botta al ginocchio) e soprattutto da Marco Calderoni, tornato a correre con i compagni.

Barak con il DS Meluso

Insomma, una vera crisi numerica per Liverani che, almeno, può contare sui neo arrivati Saponara e  Antonin Barak, in Salento nel pomeriggio, proveniente dall’Udinese. Se a ciò si aggiunge la crisi di risultati (1 solo punto nelle ultime sei giornate), ecco che per i salentini la gara di domenica contro il Torino diventa uno spartiacque fondamentale per il prosieguo della stagione.

Anche i granata nei guai

Dall’altra parte un Toro che di certo non se la passa meglio. La squadra di Walter Mazzarri vive un momento delicato della sua stagione: tre sconfitte nelle ultime cinque gare, due consecutive, l’ultima delle quali è stata una vera e propria disfatta, il 0-7 casalingo contro l’Atalanta.

Con la panchina traballante, ieri sera Walter Mazzarri è uscito sconfitto dal “San Siro” contro il Milan nel quarto di finale di Coppa Italia, ma solo dopo i tempi supplementari e al termine di una ottima prestazione. Certo, al “Via del Mare” incederanno i malumori degli ultimi tre ko, i 120 minuti giocati a Milano, ma anche le assenze pesanti – per squalifica – di Izzo e Lukic. Da valutare, poi, le condizioni di Ansaldi, Baselli, Zaza e Eder, tutti acciaccati. Un’altra ecatombe.

Per entrambe le formazioni, dunque, la sfida di domenica (ore 18) sarà una vera e propria lotta: vincere per uscire dall’emergenza; perdere per entrare definitivamente in crisi.