Lecce, Riccardi ai saluti. Il difensore prolunga ma finisce in prestito al Venezia

Il Lecce gli prolunga il contratto fino al 30 giugno 2022 e poi lo cede in prestito al Venezia. La formula: cessione a titolo temporaneo con opzione e contro-opzione. Si aspettano rinforzi in difesa

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Nel giorno dell’annuncio in entrata di Barak arrivano i saluti di Davide Riccardi che prolunga il proprio contratto con i salentini e va in prestito al Venezia. Il Lecce in Davide Riccardi ci aveva sempre creduto. Nessuno forse più di Fabio Liverani aveva scommesso su di lui, ma dopo un bellissimo campionato disputato da protagonista in Lega Pro e conclusosi con la promozione in Cadetteria, era arrivato un grave infortunio al crociato che gli aveva impedito di giocare i matches decisivi di fine stagione, anche se il più lui lo aveva fatto.

Un gravissimo infortunio dagli incerti tempi di recupero su cui i giallorossi non avevano voluto forzare la mano. Lo volevano aspettare. La stagione 2018-2019, quella della promozione nella massima serie, era iniziata con la presentazione di Riccardi, che il Lecce aveva acquisito a titolo definitivo dall’Hellas Verona per dimostrare tutta la propria fiducia nell’atleta.

Di rettangolo verde però il calciatore veneto ne ha visto pochissimo in B; ma anche per la Serie A Meluso and Company hanno puntato su di lui, tenendolo in rosa all’ombra di professionisti di spessore come Lucioni e Rossettini. Niente, neanche qui, però, a parte qualche spicciolo con il Sassuolo.

L’unica partita che ci si ricordi di Riccardi da titolare vero è stata quella infelice di Coppa Italia contro la Spal di Semplici in cui proprio la difesa ha dimostrato buchi imbarazzanti.

Non è riuscito a ritagliarsi il suo spazio, Riccardi. Non c’è posto. E il clima di questi tempi non prevede azzardi e inutili sperimentazioni. Per non smentire se stesso il Lecce gli prolunga il contratto fino al 30 giungo 2022 e poi lo cede in prestito al Venezia. La formula: cessione a titolo temporaneo con opzione e  contro-opzione.



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