Di Francesco, “Mai abbassare la guardia. Attenzione ai calci piazzati”

Domani giallorossi impegnati contro la compagine giallorossa, impegno difficile. Parla l’allenatore alla vigilia della sfida

Dopo la bella vittoria interna contro il Torino, poco meno di 24 ore e i giallorossi scenderanno sul terreno di gioco dello stadio “Zini”, nella sfida che li vedrà opposti alla Cremonese.

Contro la compagine grigiorossa, capitan Falcone e compagni, cercheranno di dare continuità al risultato ottenuto con i granata, che farebbe compiere un ulteriore passo in classifica.

“Bisogna non abbassare mai la guardia, la squadra ha cercato di lavorare come ha fatto la settimana scorsa”, ha affermato Di Francesco alla vigilia del match.

“Dopo la gara con il Pisa penserò con chi sostituire i convocati per la Coppa d’Africa, ma sono tranquillo e metterò sempre in campo la squadra migliore per la prossima gara.

Non mi sorprende come sta giocando Vardy, ha dimostrato alla sua ‘tenera età’ il valore, ha la capacità di giocare tra le linnee, ha ottima tecnica e mi ha impressionato in maniera positiva.

I nostri attaccanti non hanno le capacità di attaccare la profondità come Vardy, ma ne hanno altre, ma stiamo cercando di migliorare la capacità di farlo.

I calci piazzati sono importanti in moltissimi campionati, poi, sono cambiate le regole con l’introduzione del Var che impedisce una marcatura più stretta. La Cremonese ha calciatori che li sanno battere e bisognerà stare attenti.

Sulla fascia possono giocare tutti, ma non dimentichiamo che oltre a quelle iniziali possono essere importanti le scelte a partite in corso e in quel reparto ne ho di diverse.

Bonazzoli non è un calciatore sottovalutato, lo conosco bene perché l’ho allenato, ha diverse capacità, magari non è stato continuo, adesso gioca sottopunta e sta interpretando bene il ruolo.

Domani bisognerà essere equilibrati, saper soffrire quando lo si dovrà fare ed essere attenti sui calci piazzati.

La squadra un po’ più formata per la A è il Sassuolo, la Cremonese è la sorpresa del campionato, secondo me, noi dobbiamo continuare così, essere più qualitativi nelle scelte e approcciare il lavoro con umiltà.

Bisogna essere aggressivi e contenere gli avversari, non mi piace la parola distruggere, preferisco costruire una buona fase difensiva”.



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